Nel 2025 sarà introdotto un bonus per l’attività sportiva dei figli, previsto dalla Legge di Bilancio 2025 (comma 270, art. 1). Questa misura mira a sostenere le famiglie con redditi più bassi nelle spese per le attività sportive extra-scolastiche dei propri figli. Tuttavia, il bonus funzionerà in modo diverso rispetto ad altre agevolazioni già esistenti.
Come funziona il Bonus Sport 2025?
A differenza di altri incentivi, il Bonus Sport 2025 non verrà erogato direttamente alle famiglie. Al contrario, il contributo sarà destinato alle associazioni e società sportive dilettantistiche e agli enti del Terzo settore che organizzano attività sportive per i minori.
Questo significa che le famiglie non dovranno anticipare alcun costo né attendere un rimborso successivo. Saranno infatti le strutture sportive a ricevere i fondi dallo Stato, coprendo direttamente le spese per i bambini appartenenti ai nuclei familiari che rispettano i requisiti.
Chi può accedere al Bonus Sport?
Secondo quanto previsto dal comma 271 della Legge di Bilancio 2025, il bonus sarà concesso alle associazioni sportive per sostenere le spese delle famiglie che rispettano due condizioni fondamentali:
ISEE pari o inferiore a 15.000 euro
Figlio a carico con un’età compresa tra i 6 e i 14 anni
Questa misura è stata pensata per garantire pari opportunità di accesso allo sport ai bambini appartenenti a famiglie con difficoltà economiche.
È possibile cumulare il Bonus Sport con altre agevolazioni?
No, il Bonus Sport 2025 non è cumulabile con altre agevolazioni previste per lo stesso tipo di spesa. In particolare, non sarà possibile beneficiare del bonus se la famiglia usufruisce già di:
Detrazioni fiscali per le spese sportive dei figli
Contributi regionali simili per l’attività sportiva dei minori
Pertanto, sarà necessario valutare attentamente quale incentivo risulti più vantaggioso per il proprio nucleo familiare.
Quando sarà disponibile il Bonus Sport 2025?
Al momento, l’importo esatto del Bonus Sport non è ancora stato stabilito. Per determinarlo, sarà necessario attendere un decreto ministeriale, che la Legge di Bilancio prevedeva entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore. Tuttavia, come accaduto per altri provvedimenti in passato, i tempi potrebbero allungarsi.
Per finanziare il bonus, il Governo ha stanziato 30 milioni di euro per il 2025 attraverso il Fondo Dote per la famiglia.