L’eco di un incidente sconvolgente risuona ancora tra le vie di Secondigliano, un quartiere che, purtroppo, troppo spesso si trova al centro di cronache preoccupanti legate alla viabilità. Ieri pomeriggio, un evento rapido ma traumatico ha spezzato la tranquillità apparente di corso Secondigliano, una delle arterie principali della zona. Un bambino di quattro anni, che passeggiava mano nella mano con il padre, è stato investito da uno scooter, un veicolo che in quel momento è diventato un pericolo letale.

Il Terribile Impatto e la Reazione del Padre
Secondo i testimoni, la scena è stata terribile, con i due giovani che, sfrecciando a bordo di un motorino, hanno perso il controllo del mezzo e travolto il piccolo, che si trovava sul marciapiede, un luogo che dovrebbe essere sinonimo di sicurezza. L’impatto è stato violento, con il bambino che è caduto a terra e ha battuto il volto sull’asfalto. Il momento di terrore ha fatto temere il peggio, ma per fortuna, il bambino ha riportato “solo” un taglio sopra l’occhio, alcune escoriazioni e, soprattutto, un grande spavento.

Il padre, ancora visibilmente scosso, ha commentato: «Solo per miracolo mio figlio è rimasto praticamente illeso». Le sue parole, ricche di dolore e angoscia, dipingono il quadro di una situazione che avrebbe potuto concludersi in tragedia.

La Rabbia e la Richiesta di Sicurezza
Il padre, riportato dal deputato Francesco Emilio Borrelli, ha espresso la sua rabbia e il suo dolore, lanciando un appello disperato per una maggiore responsabilità e per garantire la sicurezza. «Per fortuna questi due si sono fermati a prestare soccorso, ma il danno era già stato fatto. Mio figlio si è messo a piangere e ancora oggi è scosso per l’accaduto».

Le sue parole evidenziano una realtà di Secondigliano, un quartiere che si sente sempre più abbandonato e ostaggio di una minoranza di delinquenti che non rispetta le regole. «Il nostro quartiere è spesso “sporcato” da alcuni che non sanno cosa significhi vivere civilmente. Per questo chiediamo maggiori controlli», ha aggiunto, perché chi vive nel rispetto delle regole non può continuare a essere ostaggio di chi infrange la legge.

La Condanna del Deputato Francesco Emilio Borrelli
L’incidente ha suscitato indignazione anche in Parlamento. Il deputato Francesco Emilio Borrelli, di Alleanza Verdi – Sinistra, ha espresso la sua rabbia, denunciando che «poteva essere l’ennesima tragedia figlia dell’inciviltà e dell’anarchia». Le sue parole sono un atto d’accusa contro l’indifferenza e l’assenza di controllo: «Purtroppo, in alcune zone, è pericoloso anche camminare sui marciapiedi. Un pezzo di strada che dovrebbe essere sicuro per tutti, invece non lo è».

Il deputato ha sottolineato l’urgenza di una maggiore presenza delle forze dell’ordine in una zona come corso Secondigliano, dove l’assenza di controllo può risultare fatale. «È inaccettabile che in un’arteria importante come corso Secondigliano non ci sia un controllo costante delle forze dell’ordine», ha dichiarato. La sua richiesta è chiara: «La presenza delle forze dell’ordine sarebbe un forte deterrente per evitare episodi come questo».

Un Appello alla Sicurezza e alla Responsabilità
L’incidente di corso Secondigliano non è solo un campanello d’allarme, ma anche un triste promemoria di quanto sia fragile la sicurezza nelle nostre città. La richiesta di maggiori controlli e di una presenza più incisiva delle forze dell’ordine è un grido che non può rimanere inascoltato. I cittadini onesti hanno diritto a vivere senza paura e in un ambiente sicuro, lontano dalla minaccia di incidenti simili.