L’Assegno Unico Universale (AUU) rappresenta un sostegno economico fondamentale per le famiglie italiane con figli a carico. Questo contributo mensile, il cui importo varia in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e ad altri fattori come il numero e l’età dei figli, è soggetto a periodici aggiornamenti e modifiche. Di seguito, le principali novità e scadenze relative al mese di marzo 2025.
Calendario dei pagamenti per marzo 2025
Beneficiari già attivi: Le famiglie che hanno già una domanda approvata e in corso per l’Assegno Unico Universale riceveranno il pagamento tra il 15 e il 20 marzo 2025.
Nuove domande o modifiche presentate a dicembre 2024: Coloro che hanno inoltrato una nuova richiesta o apportato modifiche significative alla propria situazione nel mese di dicembre 2024 riceveranno l’accredito verso la fine di marzo 2025.
Rinnovo automatico delle domande
L’INPS ha introdotto una procedura di rinnovo automatico per l’Assegno Unico Universale. Pertanto, le famiglie con una domanda già approvata non devono presentare una nuova richiesta per il 2025, a meno che non abbiano ricevuto comunicazioni specifiche di decadenza, revoca o rifiuto. È comunque essenziale comunicare tempestivamente all’INPS eventuali variazioni rilevanti, come:
Nascita di un nuovo figlio: Per includere il nuovo membro nel nucleo familiare beneficiario.
Raggiungimento della maggiore età di un figlio: Questo potrebbe influire sull’importo dell’assegno o sulla sua erogazione.
Cambiamenti nella composizione del nucleo familiare: Ad esempio, variazioni nello stato civile o nel numero di componenti.
L’INPS provvederà a inviare notifiche specifiche per guidare le famiglie nella gestione di queste situazioni.
Aggiornamento dell’ISEE per il 2025
Per garantire un calcolo preciso dell’importo dell’Assegno Unico Universale, è fondamentale presentare un ISEE aggiornato per l’anno 2025. Senza questo documento, a partire da marzo 2025, l’assegno verrà erogato nella misura minima prevista. Tuttavia, se l’ISEE aggiornato viene presentato entro il 30 giugno 2025, l’INPS procederà al ricalcolo degli importi e all’eventuale corresponsione degli arretrati dovuti.
Le modalità per richiedere o aggiornare l’ISEE includono:
Portale Unico ISEE: Accessibile tramite il sito ufficiale dell’INPS.
App INPS Mobile: Disponibile per dispositivi mobili, offre una procedura guidata per la richiesta.
Patronati: Centri di assistenza che supportano gratuitamente i cittadini nella compilazione e nell’invio della documentazione necessaria.
Aumenti e maggiorazioni per il 2025
Con l’inizio del nuovo anno, sono state introdotte alcune novità riguardanti gli importi dell’Assegno Unico Universale:
Adeguamento al costo della vita: A partire dal 1° gennaio 2025, gli importi dell’assegno e le relative soglie ISEE sono stati incrementati in base all’aumento del costo della vita registrato nel 2024, pari al +0,8%.
Maggiorazioni specifiche:
Figli sotto 1 anno: Aumento del 50% dell’assegno fino al compimento del primo anno di vita del bambino.
Famiglie con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 euro: Aumento del 50% per i figli di età compresa tra 1 e 3 anni.
Famiglie con almeno 4 figli: Maggiorazione fissa di 150 euro al mese.
Maggiorazione transitoria (gennaio-febbraio 2025): Destinata alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro che hanno beneficiato dell’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) nel 2021.
L’assegno relativo al mese di febbraio 2025 sarà calcolato con i nuovi importi, mentre gli arretrati riferiti a gennaio 2025 verranno erogati a partire da marzo 2025.