La gestione della Terra dei Fuochi torna al centro del dibattito politico. Dopo la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu), che ha condannato l’Italia per i mancati interventi a tutela della salute pubblica, si fa strada l’ipotesi di nominare un commissario straordinario per accelerare le bonifiche e garantire misure concrete.

Il Governo valuta il commissariamento
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che valuterà l’opzione di un commissario e ne discuterà con la premier Giorgia Meloni. Sarà proprio il Presidente del Consiglio a decidere se adottare questa misura straordinaria per imprimere una svolta nella gestione dell’emergenza ambientale in Campania.

Sempre più consensi per il commissario
L’idea del commissariamento sta raccogliendo ampio sostegno. Tra i principali sostenitori c’è il coordinatore regionale di Forza Italia ed eurodeputato Fulvio Martusciello, che lo considera “l’unica soluzione per garantire il rispetto della sentenza della Cedu e assicurare un intervento efficace in un’area devastata dall’inquinamento”.

Martusciello propone di affidare al commissario non solo le operazioni di bonifica, ma anche la gestione delle ingenti somme sequestrate ai responsabili dell’inquinamento. Sulla stessa linea si schierano anche:

Salvatore Ronghi, presidente di Sud Protagonista
Maria Muscarà, consigliera regionale campana (Gruppo Misto)
Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione Nazionale dei Biologi
I tre hanno inviato una lettera ufficiale a Giorgia Meloni, chiedendo che il governo si faccia carico della situazione, proprio come accaduto per il Parco Verde di Caivano.

Scontro tra Governo e Regione sulla sentenza Cedu
Non tutti però sono d’accordo sulla gestione del caso. L’Avvocatura dello Stato sta valutando un possibile ricorso alla Grande Camera contro la sentenza della Cedu, ma il vice presidente della Campania, Fulvio Bonavitacola, esprime contrarietà, definendola una sentenza guida che fornisce indicazioni senza rappresentare una vera condanna giuridica.

Nuova missione in Campania per monitorare l’emergenza
Nel frattempo, il presidente della Commissione bicamerale Ecomafie, Jacopo Morrone, ha annunciato una nuova missione in Campania la prossima settimana. L’obiettivo è aggiornare il quadro dell’emergenza e valutare, tra le altre criticità, lo stato di inquinamento delle falde acquifere.