Nel pomeriggio, alle ore 18, si è tenuta una nuova riunione del tavolo di monitoraggio presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, per fare il punto sulla situazione sismica nell’area dei Campi Flegrei. L’incontro si è reso necessario dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 3.9, avvertita in tutto il capoluogo e nei comuni limitrofi.
Decisioni dei sindaci e misure di emergenza
I sindaci di Bacoli, Pozzuoli e Monte di Procida hanno attivato i rispettivi Centri Operativi Comunali (COC) e stanno valutando le decisioni da adottare per la giornata di domani, in particolare in merito all’apertura delle scuole.
Inoltre, il sindaco di Pozzuoli sta considerando l’apertura del Palatrincone, per offrire un punto di accoglienza temporaneo alle famiglie che hanno scelto di lasciare le proprie abitazioni a seguito delle scosse.
Il sindaco di Bacoli ha invece informato della riattivazione della conduttura idrica, che si era temporaneamente disallineata a causa del sisma.
Danni e interventi tecnici
Nel quartiere Vomero, in via Kerbaker, sono stati segnalati distacchi di calcinacci da alcuni edifici. La struttura tecnica comunale è intervenuta per transennare l’area e avviare le necessarie verifiche sulla stabilità degli edifici coinvolti.
Monitoraggio della situazione
Il Prefetto di Napoli continua a monitorare costantemente l’evolversi della situazione, in coordinamento con la Protezione Civile, l’Osservatorio Vesuviano e le amministrazioni locali. L’obiettivo è garantire la sicurezza dei cittadini e predisporre eventuali ulteriori misure di emergenza in caso di nuove scosse.