La fantasia dei truffatori sembra non avere limiti. In un episodio segnalato recentemente, un individuo ha utilizzato la foto ufficiale del sindaco di Sant’Antimo, Massimo Buonanno, con fascia tricolore, per spacciarsi per lui e truffare ignari cittadini. Il tentativo di frode è perpetrato attraverso il noto servizio di messaggistica WhatsApp, con il truffatore che ha cercato di ottenere l’apertura a credito di un conto scommesse.
Secondo quanto riportato, il falso sindaco chiedeva a una persona di aprire un conto presso un centro scommesse e di anticipare una somma di mille euro, che, secondo quanto riferito dal truffatore, sarebbe stata saldata direttamente da Buonanno. Il messaggio ha suscitato sospetti, soprattutto tra chi conosce il sindaco, e uno dei destinatari ha prontamente contattato il vero Massimo Buonanno, inviandogli gli screenshot della conversazione.
Il Tentativo di Truffa Smascherato
Il piano del truffatore, tuttavia, non ha fatto i conti con alcuni imprevisti: prima di tutto, il destinatario conosceva bene il sindaco e ha immediatamente riconosciuto la truffa. Inoltre, il centro scommesse indicato nel messaggio non era più gestito dalla persona nominata, ma da un’altra figura.
Il sindaco, insieme alla documentazione e agli screenshot forniti dal suo amico, si è recato dai carabinieri di Sant’Antimo per denunciare l’accaduto. I militari stanno ora cercando di risalire all’identità del truffatore, utilizzando l’utenza telefonica segnalata nella denuncia.
Il Messaggio di Indignazione del Sindaco
Massimo Buonanno, tramite un comunicato ufficiale, ha espresso indignazione per l’accaduto, dichiarando: «Un individuo ha utilizzato il mio nome e la mia fotografia sul proprio profilo WhatsApp, spacciandosi per me nel tentativo di truffare terze persone. Voglio rassicurare tutti, che ho già provveduto a sporgere denuncia presso le autorità competenti». Il sindaco ha poi invitato tutti a fare attenzione e a non rispondere a messaggi sospetti, esortando chiunque ricevesse simili richieste a segnalarle immediatamente alle autorità.