Un macabro ritrovamento ha scosso la comunità di Vairano Patenora: nella mattina di ieri, in un terreno di campagna, è stato rinvenuto il corpo parzialmente carbonizzato di Ciro Canale, 43enne noto per il furto di una piastrella storica dalla Reggia di Caserta nel 2023.

Il ritrovamento del cadavere
A dare l’allarme è stato un poliziotto fuori servizio, che si trovava nel suo terreno quando ha notato il corpo vicino a un’auto distrutta dalle fiamme. A pochi metri di distanza, invece, una roulotte risultava completamente intatta. Immediatamente sono allertati i carabinieri, che hanno avviato le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Chi era Ciro Canale?
Ciro Canale viveva a Castel Volturno e il suo nome era finito sulle cronache nell’aprile 2023, quando finì denunciato per il furto di una piastrella ottocentesca dalla Reggia di Caserta. Le immagini delle telecamere lo avevano ripreso mentre si impossessava del prezioso reperto, poi ritrovato in una busta con la scritta “Reggia di Caserta”.

Ma non era l’unico episodio criminale che lo riguardava: successivamente i carabinieri di Caserta scoprirono che Canale aveva sottratto cimeli storici anche all’estero. Durante una perquisizione finirono rinvenuti:

Monete e targhe commemorative,
Frammenti di statue,
Una targa in bronzo del Guards Crimean War Memorial di Londra,
Una targa rubata dal busto di John Ray, esposto al British Museum.
Per questi furti, nel febbraio 2024, era nuovamente denunciato per sottrazione di opere d’arte.

Le indagini sulla sua morte
La scoperta del suo cadavere carbonizzato lascia aperti molti interrogativi. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le sue ultime ore di vita e stabilire se si sia trattato di un incidente, di un gesto estremo o di un omicidio.