I carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Giuseppe Merolla, 38enne napoletano, già detenuto dal maggio scorso a Poggioreale. L’uomo è ritenuto responsabile della rapina alla Banca Popolare di Bari di Aversa, avvenuta il 5 gennaio 2024, in cui furono sottratti quasi 60mila euro.
La rapina e l’arresto
Merolla, insieme al complice Salvatore Sperandeo, entrò nella filiale di Aversa armato di pistola e si fece consegnare il denaro contenuto nella cassaforte. Sperandeo finì fermato subito dopo il colpo, mentre Merolla riuscì inizialmente a far perdere le proprie tracce.
L’identificazione del 38enne è avvenuta solo alcuni mesi dopo, nel maggio 2024, quando finì arrestato con la compagna per un’altra rapina, questa volta ai danni di una filiale Unicredit a Napoli.
Le indagini
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la responsabilità di Merolla attraverso:
Analisi delle telecamere di sorveglianza della banca e delle strade circostanti
Verifica dei tabulati telefonici
Testimonianze delle vittime e di chi era presente durante i colpi
Con la nuova ordinanza di custodia cautelare, la posizione giudiziaria di Merolla si aggrava ulteriormente. Le indagini continuano per accertare eventuali altri episodi criminali riconducibili alla sua attività.