Una nuova e sorprendente scoperta emerge dagli scavi di Pompei. Mercoledì 26 febbraio, alle 10:30, il direttore degli scavi illustrerà i risultati delle ultime ricerche nell’area centrale della città antica, rivelando un’importante scoperta: un grande affresco a tema dionisiaco, definito tecnicamente una “mega olografia”.
Un’arte senza tempo: il valore della scoperta
L’affresco raffigura una scena festante legata al culto di Dioniso, divinità del vino e della celebrazione. Questo ritrovamento conferma ancora una volta come a Pompei sia impossibile distinguere nettamente tra arte, architettura, vita quotidiana e ritualità: ogni elemento della città antica si intreccia in un’unica realtà pulsante, ancora oggi capace di affascinare e insegnare.
Investimenti per la conservazione e la valorizzazione
Per garantire la tutela di questo straordinario patrimonio, il Governo ha stanziato 33 milioni di euro destinati a scavi, manutenzione programmata e valorizzazione dell’area archeologica e del suo territorio. L’obiettivo è assicurare una maggiore accessibilità e una conservazione a lungo termine dei tesori di Pompei.
L’emozione degli studiosi
Durante l’incontro con la stampa estera, il Ministro Giuli ha sottolineato l’importanza di questa scoperta, riportando le parole del direttore degli scavi:
“Quando noi non ci saremo più, gli storici dell’arte antica ancora scriveranno di quello che stiamo per mostrare al mondo.”