Un giovane di 22 anni, residente a Gragnano, è finito arrestato dai Carabinieri della Stazione di Castellammare di Stabia con l’accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata in stato di gravidanza. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.

Aggressioni ripetute e minacce con armi
Secondo le indagini, condotte dai militari dell’Arma e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, le violenze sarebbero iniziate a febbraio 2024. La giovane vittima, dopo aver subito ripetute percosse e minacce con un coltello e una pistola, ha trovato il coraggio di denunciare l’ex compagno, dando il via alle indagini.

L’analisi del telefono e dei profili social della ragazza ha fornito importanti riscontri agli investigatori, così come le testimonianze raccolte. I testimoni hanno confermato che il giovane avrebbe maltrattato la donna sia durante la relazione sia dopo la fine del loro rapporto.

L’arresto e il trasferimento in carcere
Dopo la raccolta delle prove e la conferma delle accuse, il 22enne è arrestato e trasferito nel carcere di Napoli-Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Violenza di genere: l’importanza della denuncia
Questo episodio evidenzia ancora una volta la gravità della violenza di genere e l’importanza di denunciare tempestivamente episodi di maltrattamenti. Il coraggio della vittima e l’intervento rapido delle forze dell’ordine hanno permesso di fermare una situazione che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più drammatiche.