Tragedia all’interno dello stabilimento SKF di Cassino, in via Casilina Sud, dove Eliano Gizzi, operaio di 34 anni, è stato trovato privo di vita nel bagno dell’azienda. La scoperta è avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì 17 febbraio 2025, quando i colleghi si sono insospettiti per la sua prolungata assenza.
L’allarme e i tentativi di soccorso
Appena accertata la situazione, è scattato l’allarme e sul posto è intervenuto il personale dell’Ares 118, che ha tentato disperatamente di rianimare l’uomo. Purtroppo, tutti i tentativi sono risultati vani e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Le cause del decesso
Secondo le prime informazioni, la morte sarebbe causata da un malore improvviso, anche se sarà necessario attendere gli accertamenti medico-legali per avere ulteriori conferme.
Il cordoglio della comunità
La notizia ha sconvolto la comunità di Castrocielo, paese di origine del giovane operaio. Il sindaco Gianni Fantaccione, in un messaggio di cordoglio, ha espresso la vicinanza alla famiglia:
“Una morte così prematura lascia tutti senza parole. Eliano viveva in una zona periferica di Castrocielo ed era apprezzato da tutta la nostra comunità. Alla famiglia vanno le mie più sincere condoglianze.”
Un lutto che colpisce il mondo del lavoro
La morte di Eliano Gizzi riaccende il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla necessità di prevenire situazioni di emergenza con tempestivi controlli sanitari. L’intera comunità, i colleghi e gli amici si stringono attorno ai familiari in questo momento di profondo dolore.