Il Bonus Psicologo rappresenta una misura di sostegno fondamentale per molte persone in Italia, offrendo un aiuto economico per accedere a sedute di supporto psicologico. Nel 2025, il governo ha stanziato 10 milioni di euro per finanziare ulteriori richieste, con l’obiettivo di garantire assistenza a chi affronta difficoltà psicologiche.

Nuovi fondi per il Bonus Psicologo 2025
Con il decreto “Anticipi per il 2024”, il Ministero della Salute ha sbloccato 5 milioni di euro aggiuntivi, consentendo all’INPS di far scorrere le graduatorie e accogliere nuove domande. Questo intervento arriva in risposta alla forte richiesta di accesso al bonus, che nel 2024 aveva visto oltre 400.000 richieste, di cui solo 3.325 accolte a causa della limitata disponibilità di fondi.

Nel 2025, il finanziamento totale salirà a 10 milioni di euro, corrispondenti a circa 6.300 voucher per nuovi beneficiari.

Chi può richiedere il Bonus Psicologo 2025?
Per accedere al Bonus Psicologo, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

Essere residenti in Italia
Avere un ISEE non superiore a 50.000 euro
L’importo massimo del bonus varia in base alla fascia ISEE:

Fascia ISEE Importo massimo Importo per seduta
Inferiore a 15.000 euro 1.500 euro 50 euro
Tra 15.000 e 30.000 euro 1.000 euro 50 euro
Tra 30.000 e 50.000 euro 500 euro 50 euro
Il bonus consente di coprire fino a 30 sedute psicologiche, con un contributo di 50 euro per seduta.

Come richiedere il Bonus Psicologo 2025?
Le domande devono essere presentate annualmente sul portale INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS.

Nel 2024, il periodo di richiesta era compreso tra il 18 marzo e il 31 maggio. Per il 2025, la finestra temporale non è ancora stata definita, ma si prevede una durata minima di 60 giorni, con una comunicazione ufficiale da parte dell’INPS almeno 30 giorni prima dell’apertura della piattaforma.

Problemi e criticità: il nodo dei terapeuti
Nonostante l’aumento dei fondi, permane una criticità importante: la riduzione del numero di psicologi aderenti al programma.

Nel periodo 2022-2023, avevano aderito al Bonus Psicologo 28.126 terapeuti su un totale di 73.299 iscritti all’Ordine. Nel 2024, il numero iniziale era salito a 33.274, ma poi è sceso a 31.969, con una perdita di oltre 1.300 professionisti.

Le ragioni principali di questa diminuzione sono:

Tempi lunghi per i rimborsi: i terapeuti devono anticipare le sedute senza ricevere compensi immediati.
Burocrazia complessa: nonostante gli sforzi per semplificare le procedure, il sistema di pagamento rimane macchinoso.
L’importanza del Bonus Psicologo
Il Bonus Psicologo è stato introdotto per rispondere all’aumento di ansia, depressione e stress emerso durante la pandemia. Sebbene il finanziamento resti inferiore alla domanda effettiva, rappresenta un passo importante per garantire accesso alle cure psicologiche a chi ne ha più bisogno.