Il Bonus animali domestici 2025 è stato confermato e rappresenta un’agevolazione fiscale per i proprietari di animali da compagnia. Si tratta di una detrazione del 19% sulle spese veterinarie, da richiedere al momento della dichiarazione dei redditi. L’iniziativa ha anche l’obiettivo di contrastare il randagismo, fenomeno che solo nel 2024 ha portato all’abbandono di oltre 80.000 cani.

Come funziona il Bonus animali domestici 2025
La misura non prevede un rimborso diretto, ma una detrazione fiscale sulle spese veterinarie sostenute durante l’anno. L’importo massimo detraibile è di 550 euro, ma per poter usufruire del bonus è necessario aver speso almeno 129,11 euro in cure veterinarie o farmaci prescritti.

Quali spese sono detraibili
Le spese ammesse per la detrazione includono:

Visite specialistiche presso veterinari
Interventi chirurgici
Esami diagnostici e di laboratorio
Acquisto di farmaci prescritti dal veterinario (con scontrino parlante)
Non sono invece detraibili le spese per animali destinati ad attività commerciali, agricole o illecite, né quelle relative ad animali allevati per la riproduzione o il consumo alimentare.

Chi può accedere alla detrazione
Per ottenere il bonus è necessario soddisfare alcuni requisiti:

L’animale deve essere registrato all’Anagrafe degli animali d’affezione
Le spese devono essere pagate con metodi tracciabili (carta, bonifico, assegno)
Bisogna conservare scontrini e ricevute fiscali per eventuali controlli
L’agevolazione riguarda alcune categorie di animali domestici, tra cui cani, gatti, criceti, furetti e piccoli roditori. Non è ancora chiaro se il beneficio verrà esteso a rettili, anfibi e invertebrati.

Obiettivo del bonus: prevenire il randagismo
Il bonus rientra nelle iniziative a favore del benessere animale e della prevenzione del randagismo. Nel 2024 il Governo ha stanziato 750.000 euro, da suddividere in 250.000 euro all’anno fino al 2026, con l’intento di incentivare le cure veterinarie e sensibilizzare i cittadini sulla responsabilità di possedere un animale domestico.

Come richiedere la detrazione fiscale
Per accedere al bonus, il contribuente deve indicare le spese veterinarie nel modello 730 o nel modello Redditi PF.

Le spese devono essere effettuate con strumenti di pagamento tracciabili e il contribuente deve conservare tutte le ricevute e gli scontrini fiscali, su cui deve essere riportato il proprio codice fiscale.