L’indennità di frequenza è una prestazione economica che l’INPS eroga per supportare i genitori di minorenni con disabilità fisiche o psichiche. Questo aiuto è destinato a garantire l’inclusione sociale e scolastica dei minori disabili, supportandoli fino al raggiungimento della maggiore età.
Cosa è l’indennità di frequenza?
L’indennità di frequenza è una prestazione economica che si rivolge ai minorenni con difficoltà persistenti nel compiere le attività quotidiane, in particolare quelle legate alla loro età, e che necessitano di supporti scolastici e riabilitativi. Secondo quanto specificato sul sito dell’INPS, il beneficio aiuta nell’inserimento sociale e scolastico dei minori affetti da disabilità, garantendo loro la possibilità di accedere a un percorso educativo e terapeutico adeguato.
Importo e durata dell’indennità di frequenza
Nel 2025, l’importo dell’indennità di frequenza è di 336 euro al mese. Il beneficio viene corrisposto per un massimo di 12 mesi all’anno, ma l’importo dipende dalla durata della frequenza scolastica e dall’attività terapeutica a cui il minore è sottoposto. L’indennità può essere estesa anche alla frequenza di corsi estivi presso strutture convenzionate e riconosciute dallo Stato, o di trattamenti riabilitativi. L’indennità si rinnova annualmente, con una domanda apposita da presentare all’INPS.
Aumento dell’importo nel 2025
Nel 2024, l’importo mensile dell’indennità era pari a 333,33 euro, mentre nel 2025 è stato aggiornato a 336 euro grazie alla rivalutazione. La cifra è stabilita sulla base del reddito presunto del minore (non dei genitori) e non deve superare i 5.725,46 euro annui.
Requisiti per accedere all’indennità di frequenza
Per richiedere l’indennità di frequenza, è necessario che il minore soddisfi i seguenti requisiti:
Età inferiore ai 18 anni.
Essere disabile, con una valutazione della disabilità effettuata dalla commissione medica invalidi civili delle ASL. La disabilità deve essere documentata da un verbale ufficiale della commissione.
Essere iscritti a una scuola, pubblica o privata, di qualsiasi ordine e grado, asili nido, centri di formazione professionale, o a corsi di riabilitazione terapeutica.
I genitori devono essere cittadini italiani o stranieri con permesso di soggiorno valido da almeno un anno. È fondamentale anche avere residenza stabile in Italia, con iscrizione all’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente).
Come fare domanda
La domanda per l’indennità di frequenza si presenta seguendo questi passaggi:
Certificato medico: Il medico di famiglia deve fornire una certificazione che attesti le difficoltà del minore.
Domanda all’INPS: La domanda può essere presentata online tramite il sito INPS (utilizzando SPID, CIE o CNS) o tramite il Patronato.
Visita della commissione medica: Dopo la presentazione della domanda, il minore verrà convocato per una visita presso la commissione medica, che valuterà la percentuale di disabilità.