Il Partito Democratico della Campania ha deciso di sospendere Nicola Salvati, tesoriere regionale del partito ed ex vicesindaco di Poggiomarino, dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta della Procura Distrettuale di Salerno su un presunto sistema di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’indagine ha portato all’emissione di 31 misure cautelari nei confronti di persone accusate a vario titolo di corruzione, falso in atto pubblico e associazione per delinquere.
La Decisione del PD Campania
La sospensione di Salvati è annunciata da Antonio Misiani, commissario del PD Campania, attraverso una nota ufficiale:
“In relazione all’inchiesta condotta dalla Procura Distrettuale di Salerno, il dottor Nicola Salvati, coinvolto nell’indagine per la sua attività professionale, è sospeso dall’anagrafe degli iscritti e sollevato dall’incarico di tesoriere, in conformità con lo Statuto e il Codice etico del Partito Democratico. Resta fermo il principio di presunzione di innocenza.”
Il Contesto dell’Inchiesta
L’operazione, che ha toccato diverse province campane, ha svelato un sistema in cui funzionari pubblici, intermediari e datori di lavoro compiacenti avrebbero favorito l’immigrazione irregolare attraverso la falsificazione di documenti e il pagamento di tangenti.