Una violenta lite familiare è degenerata in un’aggressione con armi da taglio ai Quartieri Spagnoli di Napoli. Il bilancio della notte di follia è grave: un giovane accoltellato all’addome e ricoverato in prognosi riservata, i genitori della vittima feriti e l’arresto di Emilio Casorio, 36 anni, incensurato, con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali aggravate.
Le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruire rapidamente la vicenda e a bloccare uno degli aggressori, mentre un secondo complice è attualmente irreperibile.
La dinamica dell’aggressione
Tutto è iniziato intorno alla mezzanotte tra lunedì e martedì, quando una lite violenta è scoppiata all’interno dell’abitazione della ex fidanzata di Casorio, situata in Vicoletto III Politi.
Le vittime sono il fratello della ex fidanzata, ferito gravemente con una coltellata all’addome e trasportato d’urgenza all’ospedale Pellegrini in codice rosso, i genitori della ragazza, che hanno riportato diverse ferite e contusioni, e lo stesso Emilio Casorio, ferito in modo più lieve alle braccia e al capo.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, Casorio, accompagnato da un complice, si sarebbe introdotto nell’appartamento della ex, dando il via a una furibonda aggressione contro i suoi familiari.
L’intervento della polizia e il sequestro delle armi
La segnalazione è arrivata al 113 tramite una telefonata d’emergenza. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti rapidamente nell’abitazione, trovandola in condizioni di totale caos e con i segni evidenti della colluttazione.
Sul luogo dell’aggressione sono trovati un coltello da caccia lungo 22 centimetri e un’ascia sporca di sangue, entrambi sequestrati dagli agenti.
Mentre i genitori della ragazza erano soccorsi, la polizia ha avviato una ricerca nei vicini ospedali, rintracciando Emilio Casorio al Pellegrini con ferite compatibili con la lite. Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato arrestato per tentato omicidio e lesioni personali aggravate.
Le forze dell’ordine sono ora alla ricerca del complice, che risulta ancora irreperibile.
Condizioni delle vittime
Il fratello della ex fidanzata è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e rimane in prognosi riservata. I genitori hanno riportato lesioni guaribili in dieci giorni. L’aggressore, ferito, è stato medicato prima di essere trasferito in carcere.
Indagini in corso
Le autorità stanno cercando di ricostruire con esattezza i motivi dell’aggressione e di individuare il secondo responsabile. Gli investigatori non escludono un movente legato a rancori personali o gelosia.