Nel 2025, chi si trova in stato di disoccupazione può accedere a diverse forme di sostegno economico, sia sotto forma di indennità contributive, sia tramite sussidi per chi è in difficoltà economica, indipendentemente dunque dall’attività lavorativa pregressa.
Conoscere tutte le opportunità disponibili è fondamentale per ottenere il massimo supporto durante questo periodo.
Indennità di disoccupazione per chi ha versato contributi
Per chi ha maturato contributi lavorativi, esistono quindi diverse forme di tutela economica:
NASpI (per lavoratori dipendenti)
Dis-Coll (per collaboratori coordinati e continuativi)
Disoccupazione agricola (per chi lavora nel settore primario)
ISCRO (per partite IVA in difficoltà)
Bonus SAR (per ex lavoratori in somministrazione)
NASpI e Dis-Coll
La NASpI è il principale sostegno per i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il lavoro. Nel 2025, gli importi subiranno una rivalutazione dei massimali, ma sarà necessaria un’anzianità contributiva di almeno 13 settimane negli ultimi 4 anni per accedere al beneficio.
La Dis-Coll è invece destinata ai collaboratori coordinati e continuativi, con criteri simili alla NASpI ma con durata e importi differenti.
ISCRO: indennità per le partite IVA
L’ISCRO è un sostegno economico destinato ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS. Chi ha subito una riduzione di reddito superiore al 30% rispetto alla media dei tre anni precedenti può ottenere un’indennità mensile per sei mesi.
Disoccupazione agricola e per lavoratori dello spettacolo
Esistono misure di sostegno specifiche per lavoratori agricoli e lavoratori dello spettacolo, con criteri di accesso e importi distinti rispetto alla NASpI e alla Dis-Coll.
Bonus SAR: aiuto per ex lavoratori in somministrazione
Il Bonus SAR (Sostegno al Reddito) è infatti rivolto agli ex lavoratori somministrati che si trovano in stato di disoccupazione. L’importo varia tra 780 e 1.000 euro ed è cumulabile con la NASpI.
Sussidi e bonus per disoccupati senza contributi
Chi non ha maturato contributi può inoltre accedere a misure di sostegno economico basate sulle condizioni economiche e sociali:
Assegno di Inclusione (ADI)
Supporto per la Formazione e il Lavoro
Carta Acquisti
Reddito di Libertà
Assegno di Inclusione (ADI)
L’Assegno di Inclusione è rivolto alle famiglie con basso reddito e particolari condizioni di fragilità. Un disoccupato può richiederlo quindi se rispetta i requisiti ISEE e le condizioni previste.
Supporto per la Formazione e il Lavoro
Questa misura aiuta chi è disoccupato ma in cerca di impiego, offrendo contributi economici e percorsi di formazione per favorire il reinserimento lavorativo.
Carta Acquisti e Reddito di Libertà
La Carta Acquisti è destinata alle persone in difficoltà economica e permette di acquistare beni di prima necessità.
Il Reddito di Libertà è un aiuto economico dedicato alle donne vittime di violenza, per favorire l’autonomia economica.