Nel Lazio sta per iniziare il concorso straordinario PNRR2, la seconda fase del reclutamento dei docenti previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Saranno coinvolti 29.855 candidati per 1.335 posti disponibili, suddivisi tra scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Le prove scritte si svolgeranno in tutta Italia nelle stesse date, ma l’organizzazione è stata affidata alle singole Regioni.
Date delle prove scritte
Il concorso non prevede una prova preselettiva, ma inizia direttamente con lo scritto. Ecco il calendario delle prove nel Lazio:
19 febbraio: prova scritta per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria. I 5.788 candidati sosterranno l’esame in due turni nella stessa giornata.
25, 26 e 27 febbraio: prova scritta per la scuola secondaria di primo e secondo grado (medie e superiori). In questo caso i candidati sono 24.067 e le prove saranno suddivise in sei turni, coinvolgendo 166 scuole tra Roma, Frosinone e Latina.
In totale, sono stati messi a disposizione 1.335 posti:
367 posti per infanzia e primaria
968 posti per la scuola secondaria
Come si svolgeranno le prove
Per garantire un’organizzazione efficiente, l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ha predisposto oltre 7.000 postazioni informatiche e individuato 266 aule attrezzate per le prove scritte.
La prova scritta consisterà in 50 domande a risposta multipla da completare in 100 minuti. Le domande riguarderanno:
Pedagogia e metodi didattici
Inglese
Competenze digitali
Dopo lo scritto, i candidati ammessi affronteranno la prova orale. La principale novità del PNRR2 è che saranno ammessi tre volte i candidati rispetto ai posti disponibili, selezionando coloro che avranno ottenuto il punteggio più alto.
Assunzioni entro settembre 2025
L’obiettivo del concorso è immettere in ruolo i nuovi docenti entro agosto, in modo da averli in cattedra già a settembre 2025. Questo aiuterà a ridurre il problema del precariato scolastico, garantendo un maggiore numero di insegnanti stabili nelle scuole.
I candidati potevano scegliere una sola regione in cui partecipare, ma avevano la possibilità di concorrere per più classi di concorso.