“Oggi si è scritta un’altra pagina di storia per la nostra Comunità. Sono orgoglioso che continua questo meraviglioso percorso iniziato nel settembre del 2019. Il Museo MATT rappresenta ormai uno degli attrattori più importanti del Territorio Vesuviano e siamo contenti che si lavori con proficua collaborazione tra soggetti istituzionali come il Parco Archeologico di Pompei e la Regione Campania, anche per l’iniziativa del Progetto di ‘Rete per i musei del Vesuvio’ promosso e attuato proprio dal MATT, con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di un sistema culturale integrato”. Lo ha detto il sindaco di Terzigno (Napoli), Francesco Ranieri, partecipando, questa mattina, all’inaugurazione del nuovo spazio esposito permanente dell’Archeologico “Il Tesoro di Terzigno – ori e argenti della Villa 2” di cava Ranieri.

“Il Museo di Terzigno è un altro tassello della Grande Pompei, il vasto parco diffuso di cui sono parte i siti archeologici dell’Area Vesuviana gestiti dal Parco Archeologico di Pompei. – ha sottolineato il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel presente al taglio del nastro – Le ville di Terzigno testimoniano quanto tutto il Territorio Vesuviano fosse correlato già in antico, per storie, modelli decorativi, legami economici, rituali e vita quotidiana. Oggi riportare in evidenza questa connessione tra i luoghi, per raccontare adeguatamente la storia di un territorio è compito delle Istituzioni e in tal senso con il Comune di Terzigno e il sindaco Ranieri, che ringrazio, stiamo lavorando virtuosamente”.

Tra gli oggetti ritrovati e presto in esposizione una situla, una coppa, uno specchio, una falera, una fibula e 21 monete, tutti reperti in argento, e 3 collane in oro, di cui una in oro e smeraldi. Questi ultimi sono trattenuti per un prolungamento di una importante mostra espositiva in Australia, al National Museum di Camberra, mentre altri preziosi sono in esposizione nelle Marche, a Senigallia, al Museo della Rocca Roveresca a cura del Mibac.