La scuola “Ungaretti-Fucini” di via Quarantola a Gragnano è stata teatro di un grave episodio di furto e vandalismo. La notte scorsa, una banda di ignoti ha fatto irruzione nell’edificio scolastico, causando danni ingenti e portando via circa 40 dispositivi tecnologici, tra computer e tablet, dall’aula informatica.

L’accaduto rappresenta un duro colpo per l’istituto, che aveva recentemente allestito la sala multimediale grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con l’obiettivo di migliorare l’offerta formativa per gli studenti.

Danni ingenti e un gesto che va oltre il furto
Oltre al furto delle attrezzature informatiche, i vandali hanno devastato gli uffici amministrativi della scuola. Armadi e cassetti sono stati forzati, documenti gettati a terra, e diversi estintori sono stati danneggiati. Anche il sistema di service video è stato distrutto.

L’entità del raid sembra superare il semplice scopo di un furto: la distruzione inflitta alla struttura appare come un attacco deliberato alla comunità scolastica, che ora si trova a fare i conti con i danni morali ed economici.

Indagini in corso
I carabinieri della locale stazione hanno avviato le indagini per identificare i responsabili del furto e dei danneggiamenti. Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero rivelarsi fondamentali per ricostruire i movimenti dei malviventi e raccogliere prove utili all’indagine.

Questo episodio si inserisce in un quadro di crescente preoccupazione a Gragnano, dove si registra un aumento di furti non solo in abitazioni private, ma anche di componenti di auto, specialmente lungo la Strada Statale per Agerola.

Amarezza e solidarietà
L’accaduto ha suscitato sgomento tra studenti, docenti e famiglie. L’aula multimediale, realizzata per favorire l’accesso alle tecnologie e migliorare la qualità dell’educazione, era una risorsa importante per i giovani del territorio.

La dirigente scolastica, Pina Maddaloni, ha espresso tutta la sua delusione:

“Questo furto non colpisce solo la scuola, ma l’intera comunità. Lavoreremo insieme per ripristinare quanto danneggiato e continuare a garantire un’educazione di qualità ai nostri ragazzi.”

Anche il sindaco Nello D’Auria ha manifestato solidarietà, dichiarando il suo sostegno alla scuola per riparare i danni e assicurare che episodi simili non si ripetano.