Un episodio drammatico e surreale si è consumato ieri nella clinica “Sacro Cuore” di Cosenza, dove una neonata è finita rapita da una coppia che ha orchestrato il tutto nei minimi dettagli. I due responsabili, Rosa Vespa, 53 anni, originaria di Castrolibero, e Aqua Moses, cittadino senegalese, sono fermati dalla polizia e si trovano attualmente sotto fermo presso la Questura.
La dinamica del rapimento
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni investigative, Rosa Vespa avrebbe simulato una gravidanza per nove mesi, convincendo familiari e conoscenti che stava aspettando un bambino. La donna avrebbe raccontato di essere trattenuta nella clinica per accertamenti, giustificando così la sua assenza.
Nel frattempo, tutto era stato pianificato nei dettagli: la neonata rapita è stata vestita di azzurro, e l’appartamento della coppia a Castrolibero è stato decorato con allestimenti blu, coerenti con l’idea di un maschietto appena nato.
La scoperta shockante
Quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’abitazione della coppia, hanno trovato una scena sconcertante: i parenti della donna stavano partecipando ai festeggiamenti per la “nascita” del bambino, ignari del rapimento. La bimba era portata nell’appartamento poche ore prima, dove Rosa Vespa e Aqua Moses stavano celebrando l’evento come se nulla fosse accaduto.
L’intervento delle forze dell’ordine
La polizia, allertata poco dopo il rapimento, ha agito rapidamente riuscendo a rintracciare la coppia e a mettere in salvo la neonata. Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli del caso e per accertare eventuali complicità.