Un grave episodio di aggressione si è verificato ieri mattina a Piazza del Carmine, Napoli, all’interno del camper dell’ASL Napoli 1 Centro, messo a disposizione per offrire assistenza sanitaria ai senzatetto. Un uomo di nazionalità ucraina, dichiarando di essere affetto da COVID-19, ha preteso un quantitativo consistente di compresse di Tachipirina.
Di fronte al rifiuto del personale medico, che ha spiegato l’impossibilità di soddisfare la richiesta, l’uomo ha reagito in modo violento, sputando sui medici presenti con l’intento dichiarato di contagiarli.
L’Indignazione per l’Episodio
Il gesto ha suscitato profonda indignazione. Gli operatori sanitari, che lavorano in condizioni difficili e spesso in contesti di marginalità sociale, si trovano sempre più frequentemente esposti ad atti di aggressione. Come sottolineato da un testimone:
“Siamo arrivati a livelli davvero bassi. Lo sputo rappresenta la peggiore forma di disprezzo, specialmente verso chi offre aiuto gratuito e incondizionato a chi ne ha bisogno.”
Aggressioni in Crescita: Un Trend Preoccupante
Questo caso rappresenta la terza aggressione registrata dall’inizio del 2025 nell’ambito delle ASL Napoli 1 Centro e Napoli 2 Nord. Le aggressioni al personale sanitario sono purtroppo in aumento, una tendenza che richiama l’urgenza di adottare misure per proteggere chi opera in prima linea:
Formazione sulla gestione del rischio: Sensibilizzazione del personale medico su tecniche di de-escalation in situazioni critiche.
Presidio delle forze dell’ordine: Rafforzamento della sicurezza nei punti più esposti.
Campagne di sensibilizzazione: Informare la popolazione sull’importanza di rispettare il personale sanitario.
Le Sfide del Supporto ai Senzatetto
Il camper di Piazza del Carmine è un’iniziativa dell’ASL Napoli 1 Centro, progettata per offrire assistenza gratuita ai senzatetto, una delle fasce più vulnerabili della popolazione. Tuttavia, episodi come questo mettono in evidenza le difficoltà operative di tali progetti:
Comportamenti ostili da parte di utenti difficili da gestire.
Risorse limitate, sia in termini di farmaci disponibili che di personale sanitario.