Con l’inizio del nuovo anno, arrivano alcune importanti novità per i pensionati. Tra queste, la rivalutazione delle pensioni minime e la proroga di misure di flessibilità in uscita come Quota 103, Ape Sociale e Opzione Donna. Inoltre, viene rafforzato il bonus Maroni per chi sceglie di continuare a lavorare.
Chi è nel sistema contributivo potrà cumulare la previdenza obbligatoria con quella complementare, anticipando la pensione a 64 anni se si raggiunge un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo.
Rivalutazione delle Pensioni Minime
Dal 2025, le pensioni minime passeranno da 614,77 euro a 617,9 euro, con un leggero incremento legato al tasso di inflazione stimato per il nuovo anno (+0,8%). Tuttavia, l’importo di riferimento è di 603,40 euro lordi mensili, considerando la maggiorazione extra introdotta negli anni precedenti.
Date di Pagamento
Il primo pagamento delle pensioni del 2025 avverrà il 3 gennaio, con un giorno di ritardo rispetto al solito. Questo slittamento è dovuto al fatto che l’accredito avviene il secondo giorno bancabile del mese e non il primo, con il 2 gennaio come primo giorno utile dopo la festività di Capodanno.
Cedolino Pensione Gennaio 2025
Nel cedolino di gennaio, alcuni pensionati noteranno un leggero aumento dell’importo dovuto alla rivalutazione. Tuttavia, altri potrebbero riscontrare una riduzione a causa del conguaglio fiscale applicato dall’INPS.
La rivalutazione è calcolata in base all’indice inflazionistico ufficializzato dal decreto del 15 novembre 2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 novembre. Per il 2025, l’indice di rivalutazione è stato fissato al +0,8%, mentre quello del 2024 era stato del 5,4%. Questo significa che non saranno necessari conguagli sugli importi già percepiti.