Nell’ambito dell’ultimo Action Day del progetto “Terra dei Fuochi”, coordinato dalla Prefettura di Caserta, la Polizia provinciale ha portato a termine un’importante operazione a Villa Literno. L’intervento, condotto sotto la guida del comandante Mario Mennillo e in collaborazione con la Guardia di Finanza di Aversa e la Polizia locale di Villa Literno, ha quindi portato al sequestro di un’officina meccanica specializzata nella riparazione di autocarri per gravi violazioni ambientali.
Le irregolarità riscontrate
L’officina, estesa su circa 400 metri quadrati, con un’area esterna di ulteriori 600 metri quadrati, presentava una gestione illecita dei rifiuti. Durante i controlli sono stati scoperti:
Rifiuti di ogni genere, tra cui veicoli abbandonati, pneumatici e materiale ferroso
Smaltimento illegale di oli esausti e liquidi contaminati, scaricati infatti direttamente nel terreno attraverso griglie di drenaggio
Emissioni in atmosfera non autorizzate
Scarico non autorizzato di acque reflue
Le autorità hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’officina, accusato di smaltimento illecito di rifiuti, emissioni non autorizzate e scarico irregolare di sostanze inquinanti.
Lavoro nero e violazioni delle normative sul lavoro
Oltre alle violazioni ambientali, nel corso dell’ispezione sono inoltre individuati quattro lavoratori irregolari, impiegati senza contratto. Questo aspetto ha aggiunto ulteriori accuse a carico del titolare, aggravando la sua posizione legale.
Dichiarazioni istituzionali: “Non possiamo abbassare la guardia”
Il presidente della Provincia di Caserta, Marcello De Rosa, ha infatti espresso soddisfazione per l’operazione, ribadendo l’importanza della lotta alle attività illecite che danneggiano l’ambiente e la salute pubblica.
“Complimenti alla Polizia Provinciale per l’ennesima operazione riuscita. La difesa del territorio e della salute dei cittadini deve essere una priorità assoluta. La condanna all’Italia da parte della Corte Europea dei Diritti Umani sul caso Terra dei Fuochi è infatti la conferma di una realtà che conosciamo molto bene. Non possiamo e non dobbiamo arrenderci. È fondamentale continuare con determinazione a contrastare l’illegalità e tutelare il nostro ambiente”.