Buone notizie per le famiglie italiane! Grazie all’ultima Legge di Bilancio 2025, il governo ha introdotto un incremento delle detrazioni fiscali per le spese scolastiche, un aiuto concreto per i genitori che devono affrontare i costi legati all’istruzione dei propri figli.

Aumento delle detrazioni: fino a 190 euro
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, la spesa massima detraibile per le spese scolastiche è stata aumentata da 800 euro a 1.000 euro. Questo aumento si traduce in un incremento del risparmio fiscale, che passa da 152 euro a 190 euro. Una cifra importante che contribuisce a ridurre l’impatto delle spese scolastiche sulle famiglie italiane.

Chi può beneficiare delle detrazioni?
Le detrazioni fiscali sono destinate ai genitori che hanno figli iscritti a scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie (elementari, medie e superiori). Inoltre, è importante sapere che questa detrazione è valida anche per le scuole paritarie private.

Le spese detraibili riguardano una vasta gamma di costi legati all’istruzione, come:

Tasse di iscrizione e frequenza scolastica
Mensa scolastica e servizi integrativi
Gite scolastiche
Assicurazioni scolastiche
Contributi per attività extracurricolari (es. corsi di teatro, musica, lingua)
Trasporto scolastico
Come richiedere le detrazioni?
Per ottenere il beneficio delle detrazioni fiscali, i genitori dovranno conservare tutta la documentazione delle spese sostenute e inserirle nel modello 730 o nel modello Redditi Persone Fisiche. È fondamentale compilare correttamente questi moduli, per evitare errori che possano compromettere il rimborso.

Se necessario, è consigliabile rivolgersi a un commercialista o un esperto fiscale per una corretta gestione delle dichiarazioni.

Il supporto alle famiglie italiane
L’aumento delle detrazioni fiscali per le spese scolastiche è un segnale forte da parte del governo a sostegno delle famiglie. Con l’incremento da 152 euro a 190 euro, il governo intende dare un aiuto alle famiglie che ogni anno affrontano spese crescenti per l’educazione dei propri figli.

Questa iniziativa mira non solo a sostenere il bilancio familiare, ma anche a garantire un accesso più equo all’istruzione, riducendo il divario tra scuole pubbliche e scuole private.