Il Tribunale di Nocera Inferiore ha emesso una sentenza significativa in materia di responsabilità medica, condannando una nota clinica della zona per l’omessa diagnosi di un liposarcoma. La decisione prevede un risarcimento complessivo di 170mila euro a favore della paziente, somma calcolata per il danno biologico e il danno patrimoniale derivante dalla perdita del lavoro.
Il caso
La vicenda riguarda una donna di 35 anni che, a seguito di dolori addominali recidivanti, si era rivolta alla clinica per una visita medica. Il professionista incaricato, sottovalutando i sintomi, le aveva fornito rassicurazioni definendo il disturbo come una condizione banale e priva di conseguenze.
Tuttavia, nei mesi successivi, il quadro clinico della paziente è peggiorato drammaticamente. Il dolore addominale è divenuto insopportabile, portando a un ricovero d’urgenza. Gli accertamenti diagnostici hanno rivelato la presenza di un liposarcoma, una massa tumorale che aveva già provocato gravi complicanze compressive.
Secondo i periti, se il medico avesse adottato un approccio più scrupoloso e indagato adeguatamente i sintomi iniziali, la diagnosi tempestiva avrebbe potuto evitare l’aggravamento della patologia. Invece, la situazione è evoluta al punto da rendere necessario un intervento chirurgico demolitivo, con conseguenze irreversibili per la paziente.
Le dichiarazioni dei legali
La donna è stata assistita dal team legale dello Studio Maior, composto dagli avvocati Pierlorenzo Catalano, Michele Francesco Sorrentino e Filippo Castaldo, con il supporto del medico legale Marcello Lorello.
«Questa sentenza ribadisce l’importanza della diligenza e della competenza del medico, il cui operato è cruciale per evitare danni spesso irreparabili ai pazienti», hanno dichiarato i legali. «Il risarcimento ottenuto rappresenta un riconoscimento di giustizia per la nostra assistita».
Le conseguenze della sentenza
La decisione del Tribunale sottolinea ancora una volta il peso della responsabilità medica e la necessità di un approccio rigoroso nella gestione dei pazienti. Errori come l’omessa diagnosi possono non solo aggravare le condizioni di salute, ma anche compromettere irrimediabilmente la qualità della vita e la stabilità economica del paziente.