Si infittisce il mistero intorno alla tragica morte della piccola Alessandra, 4 anni, trovata senza vita nell’abitazione degli zii affidatari in via Roma a Tufino. Gli esperti del RIS sono intervenuti per effettuare rilievi approfonditi, utilizzando il luminol per individuare tracce biologiche che possano fornire risposte agli inquietanti interrogativi su quanto accaduto.
La Tragedia
Era il 14 dicembre quando, in una casa decorata per le festività natalizie, una telefonata al 118 segnalava il decesso della bambina. Lo zio affidatario dichiarava che Alessandra era caduta dalla scala a chiocciola. Tuttavia, i segni sul corpo della piccola hanno sollevato dubbi: la malnutrizione, ustioni, lividi e altre lesioni non sembrano compatibili con una semplice caduta.
Subito, i carabinieri della compagnia di Nola, guidati dal capitano Edgard Pica, hanno aperto un’indagine. Gli zii affidatari sono stati iscritti nel registro degli indagati e l’abitazione è stata posta sotto sequestro.
Una Vita Segnata dal Dolore
Alessandra viveva con gli zii dal settembre scorso, insieme ai loro due figli. Secondo i vicini, la casa era teatro di liti furiose, con episodi di violenza che coinvolgevano persino coltelli e mazze. Di Alessandra descrivono un’infanzia priva di gioia, con uno sguardo spento e impaurito.