Le indagini della Digos di Napoli proseguono per verificare l’esistenza di altri potenziali “lupi solitari” nella rete di contatti di Firaoun Mourad, il 34enne di origini marocchine arrestato ieri a San Giuseppe Vesuviano con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale o di eversione dell’ordine democratico. Mourad, secondo le accuse, avrebbe progettato atti antisemiti e sarebbe legato all’Isis.
Perquisizioni e analisi digitali
La Polizia di Stato, sotto la direzione della Procura di Napoli e del pm Claudio Orazio Onorati, ha eseguito una serie di perquisizioni a carico di individui in contatto con Mourad. Gli inquirenti stanno ora analizzando i dispositivi informatici sequestrati per individuare ulteriori elementi utili alle indagini.
Nonostante l’arresto, al momento non emergono collegamenti con soggetti dello stesso livello di pericolosità del marocchino. Tuttavia, l’obiettivo resta identificare eventuali complici o affiliati con intenti simili.
Sicurezza rafforzata in occasione del Giorno della Memoria
Oggi, in concomitanza con il Giorno della Memoria, è innalzato il livello di sicurezza per proteggere potenziali obiettivi sensibili, in considerazione delle minacce antisemite ipotizzate nell’ambito delle indagini.