L’area dei Campi Flegrei continua a mostrare segnali di attività sismica e vulcanica, con un nuovo sciame sismico registrato tra mercoledì sera e giovedì pomeriggio. Sebbene gli eventi tellurici siano stati di lieve entità, il fenomeno richiede un’attenzione costante da parte degli esperti.
Lo Sciame Sismico in Dettaglio
Tra le 21:19 di mercoledì 4 dicembre e le 13:39 di giovedì 5 dicembre, l’Osservatorio Vesuviano ha registrato una sequenza di 17 eventi sismici, prevalentemente di bassa intensità. Il terremoto più significativo è stato rilevato alle 4:46 del mattino, con una magnitudo di 1,7 ± 0,3 e una profondità di appena 300 metri.
Nella settimana precedente (25 novembre – 1 dicembre), sono stati localizzati 42 eventi tellurici, con un massimo di magnitudo pari a 2,2.
Sollevamento del Suolo e Dati Geochimici
Deformazione del Suolo
Dal mese di agosto, il sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione (stazione GNSS “Rione Terra”) è aumentato al ritmo di circa 10±3 mm al mese, segnalando un continuo processo di deformazione della caldera.
Temperatura e Emissioni di Gas
La temperatura registrata nei pressi dei Pisciarelli ha raggiunto valori medi di 97°C, in lieve aumento rispetto ai 95°C precedenti.
Le emissioni di anidride carbonica nell’area della Solfatara sono stimate intorno alle 5.000 tonnellate al giorno, un dato considerato estremamente alto.
L’Analisi degli Esperti
Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha commentato i risultati di un nuovo studio di Flora Giudicepietro (INGV), che ha analizzato i fenomeni di deformazione e sismicità dal 2000 al 2023. Secondo Di Vito:
La sorgente di pressione che causa la deformazione rocciosa si trova a circa 4 km di profondità ed è legata all’emissione di gas, non al magma stesso.
Il magma è situato attualmente a una profondità di 5-6 km, più vicino alla superficie rispetto agli 8 km registrati in passato.
La fratturazione progressiva della crosta terrestre potrebbe portare alla creazione di percorsi preferenziali per la risalita dei gas, un fenomeno che necessita di monitoraggi costanti per anticipare eventuali scenari critici.