La tradizione di rubare l’albero di Natale, che si ripete ogni anno, sembra non voler scomparire. I commercianti allestiscono il maestoso albero natalizio e, puntualmente, una baby gang tenta di rubarlo. Questa volta, però, l’azione non è stata compiuta con il consueto spirito di “gioco”, ma con modalità pericolose che rischiano di portare conseguenze gravi.

La Tradizione del Furto dell’Albero
Come ogni anno, i giovani malintenzionati si presentano in tute nere e incappucciati, per agire nell’oscurità della notte. L’obiettivo? Rubare il gigantesco albero di Natale. Ma, quest’anno, non si tratta di un semplice furto: l’albero, infatti, è talmente grande che i ragazzi hanno tentato di abbatterlo con delle corde. Un’operazione complessa e rischiosa, che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose se l’albero fosse crollato sopra di loro.

L’Allarme dei Commercianti
«Sono tre sere che questi ragazzini provano a rubare l’albero», racconta un commerciante della Galleria Umberto I di Napoli, dove è stato allestito l’albero. I tentativi, tutti falliti finora, non fanno che aumentare la preoccupazione. «Se l’albero crolla addosso a loro, rischiano di morire», aggiunge il commerciante, sottolineando il pericolo che questi giovani si stanno mettendo a rischio.

Un Fenomeno Preoccupante: Le Baby Gang
Questo fenomeno, che potrebbe sembrare una goliardata, nasconde in realtà un problema più grande. Le baby gang, infatti, sono sempre più protagoniste di atti di delinquenza, alcuni dei quali rischiano di diventare sempre più pericolosi. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha lanciato l’allarme: «Più si tollerano queste situazioni, più diventano normali e si cerca di spingersi oltre. Come nel caso delle armi da fuoco, ora si tentano furti sempre più audaci».

Il Cippo: Un Concetto di “Resistenza” pericoloso
Il termine “cippo” fa riferimento, in questo contesto, alla resistenza che queste bande giovanili sembrano manifestare contro l’autorità e la legge. Non si tratta più solo di rubare, ma di sfidare l’intero sistema. E la crescente pericolosità di questi gruppi non riguarda solo il danno che potrebbero causare a sé stessi, ma anche agli altri. Gli interventi di prevenzione e controllo, quindi, diventano fondamentali per evitare che situazioni come questa diventino la norma.

Prevenzione e Controlli: La Soluzione Necessaria
L’intervento delle forze dell’ordine e la presenza costante di un controllo nelle aree più vulnerabili, come la Galleria Umberto I, sono essenziali per fermare questi episodi. Francesco Emilio Borrelli ha sottolineato l’importanza di un maggiore impegno per la sicurezza, con l’obiettivo di fermare il crescente fenomeno delle baby gang e prevenire che i tentativi di furto diventino sempre più gravi e pericolosi.