Emergono nuovi sviluppi nella tragica vicenda di Francesco Morriello, il 15enne di Auletta deceduto lo scorso luglio in circostanze inizialmente attribuite a un incidente stradale. Una perizia medica legale solleva dubbi sulla dinamica ufficiale dell’incidente, sostenendo che le gravi lesioni addominali riportate dal ragazzo non siano coerenti con una semplice caduta in moto.

La Perizia del Medico Legale di Parte
Il medico legale Gregorio Policastro, incaricato dalla famiglia del ragazzo, ha dichiarato che:

Le lesioni interne, tra cui la lacerazione di fegato e rene destro, richiedono un impatto ad alta energia che non corrisponde alla dinamica del presunto incidente.
Non sono state riscontrate le tipiche lesioni esterne o fratture ossee che ci si aspetterebbe da un impatto frontale con un muro o una caduta violenta, come traumi cutanei significativi o fratture alla gabbia toracica e agli arti.
Anche il casco e la carena del motociclo non presentano segni compatibili con un impatto violento.
L’Ipotesi Alternativa
La famiglia, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Morriello, ha sempre sostenuto che il giovane possa essere stato vittima di un’aggressione. La perizia sembra corroborare questa ipotesi, indicando che i danni riportati potrebbero non derivare dall’incidente ma da un evento violento precedente o concomitante.

Le Conclusioni della Perizia
Il consulente del Pubblico Ministero sembra concordare sull’assenza di evidenze che colleghino direttamente la caduta all’entità delle lesioni riportate. Il medico legale di parte conclude che il nesso causale tra la caduta e le gravi lesioni è, per lo meno, incerto e meritevole di ulteriori indagini.

Prossimi Passi
La perizia potrebbe aprire nuovi scenari investigativi, spingendo le autorità a riesaminare il caso con attenzione. La famiglia di Francesco chiede che la verità emerga per chiarire le reali circostanze della tragedia.