Un nuovo episodio di violenza scuote la comunità straniera nell’area nolana e vesuviana. È ricoverato presso l’Ospedale del Mare di Napoli il 50enne cittadino del Bangladesh vittima di una brutale aggressione a Scisciano. L’uomo, lavoratore presso un ristorante di San Vitaliano e ospite del progetto Sai (Sistema accoglienza integrazione), è stato aggredito a pochi passi da casa da tre persone, riportando una grave ferita allo zigomo che richiederà un intervento chirurgico.
L’aggressione: un attacco mirato
Il drammatico episodio si è verificato mentre l’uomo rientrava a casa in bicicletta dopo il lavoro. I tre aggressori lo hanno attirato con una scusa, per poi colpirlo brutalmente e abbandonarlo ferito sul posto. A soccorrerlo sono stati alcuni passanti, che hanno allertato i soccorsi.
Inizialmente ricoverato presso l’ospedale di Nola, il bengalese è trasferito a Napoli, dove i medici hanno sottolineato la delicatezza dell’operazione necessaria: la ferita, per pochi centimetri, non ha compromesso l’occhio.
Un’emergenza che allarma le comunità straniere
L’episodio non è un caso isolato. La comunità bengalese e pakistana dell’area nolana denuncia un crescendo di violenze, con numerosi casi segnalati negli ultimi mesi. Questi attacchi alimentano paura e insicurezza tra i cittadini stranieri, molti dei quali si trovano in Italia per sfuggire a situazioni drammatiche nei Paesi d’origine.
Il 50enne aggredito, infatti, è un richiedente asilo con una storia di sofferenza alle spalle: ha trascorso due anni in prigionia in Libia prima di trovare accoglienza in Italia. La violenza subita riporta al centro il tema dell’integrazione e della sicurezza per le comunità straniere.
Solidarietà e risposta civile: l’iniziativa della Rete Vesuviana Solidale
Per rispondere a questo clima di violenza, la “Rete Vesuviana Solidale” ha organizzato una manifestazione pubblica che si terrà domenica 22 gennaio, alle ore 15:30, in piazzetta San Martino, luogo dell’aggressione. L’iniziativa, promossa da associazioni come YaBasta, Nova Koiné e Casa della Solidarietà Sabino Romano, mira a sensibilizzare la popolazione locale e a promuovere un dialogo costruttivo contro l’odio e la discriminazione.