Un Capodanno amaro è stato evitato grazie all’intervento dei carabinieri per due famiglie di Ariano Irpino, vittime di un tentativo di truffa in abitazione. L’operazione, coordinata dal capitano Ludovica Arrabito con il supporto del colonnello Domenico Albanese, ha portato all’arresto di un giovane napoletano specializzato in questo tipo di reati.

La dinamica della truffa
Il truffatore ha agito con il consueto modus operandi:

Una telefonata, in cui l’uomo si spacciava per maresciallo dei carabinieri, ha raggiunto un’anziana donna.
L’interlocutore ha affermato che il figlio della vittima era coinvolto in un incidente stradale e rischiava l’arresto, salvo il pagamento immediato di una cospicua somma di denaro.
La donna, sotto pressione, ha consegnato al truffatore 24.500 euro in contanti e stava per consegnare anche dei preziosi.
Fortunatamente, il figlio della donna, insospettito, si è recato presso la stazione dei carabinieri di Ariano Irpino. Qui i militari hanno intuito la truffa in corso e allertato una pattuglia.

L’intervento dei carabinieri
Gli agenti dell’aliquota radiomobile sono giunti tempestivamente sul posto e hanno sorpreso il truffatore nel cortile dell’abitazione della vittima.

Recuperato il bottino: Tutti i 24.500 euro sono restituiti all’anziana.
Sequestri: All’interno del veicolo del truffatore sono trovati 0,468 grammi di crack e un coltello con una lama di 8 cm, sequestrati rispettivamente per uso amministrativo e penale.
Le accuse
Il 24enne è arrestato in flagranza di reato e accusato di:

Truffa aggravata.
Possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Segnalazione alla Prefettura di Avellino come assuntore di sostanze stupefacenti.
L’uomo è trasferito al carcere di Campanello di Ariano Irpino, in attesa di ulteriori decisioni da parte dell’autorità giudiziaria.