Il trasporto ferroviario in Campania si trova a fronteggiare una serie di criticità legate all’età avanzata dei treni, alla carenza di collegamenti e alla necessità di potenziare il servizio per i pendolari. Secondo il report Pendolaria 2023 di Legambiente, l’età media dei treni nella regione è di 19,6 anni, ben al di sopra della media nazionale di 14,8 anni.
Un parco treni vecchio e risorse limitate
La Campania conta 247 treni in circolazione, di cui il 72,4% ha più di 15 anni. In particolare:
EAV (Ente Autonomo Volturno): età media del parco rotabile superiore a 24 anni.
Trenitalia: età media di 14,6 anni, con l’introduzione recente di nuovi modelli come i treni Rock e Pop.
Nel 2023, il numero di viaggiatori giornalieri è aumentato del 3,3% rispetto al 2022, ma rimane inferiore ai valori del 2019 e del 2009.
Investimenti e bilanci regionali
Gli stanziamenti per il trasporto ferroviario in Campania rappresentano l’1,04% del bilancio regionale, in crescita rispetto allo 0,80% del 2022. Tra gli investimenti principali figurano:
300 milioni di euro per nuovi treni, inclusi 4 Rock e 6 Pop per Trenitalia.
Un programma di rinnovo della flotta EAV (2022-2026).
Nonostante i miglioramenti, la percentuale di bilancio destinata ai trasporti è ancora insufficiente per garantire un servizio di qualità adeguato.
La situazione della Circumvesuviana e di Avellino
Tra le problematiche più urgenti:
Circumvesuviana: i pendolari chiedono una migliore distribuzione delle risorse per garantire un servizio più equo su tutte le linee.
Avellino: unico capoluogo campano privo di collegamenti ferroviari attivi con altri comuni. La Regione ha promesso la riattivazione della stazione entro il 2025, ma attualmente il trasporto ferroviario è limitato ai treni storici organizzati dalla Fondazione FS.
Il nodo delle linee metropolitane di Napoli
Le linee metropolitane di Napoli soffrono di frequenze insufficienti e passaggi irregolari. Questo spinge i pendolari verso l’utilizzo del mezzo privato, con conseguenti:
Aumento dei livelli di smog.
Peggioramento della congestione stradale.
Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania, evidenzia l’urgenza di interventi:
“Il trasporto pubblico è un elemento essenziale della mobilità moderna. Va potenziato per ridurre l’inquinamento, migliorare la qualità dell’aria e offrire una valida alternativa all’auto privata”.