Una frana di medie dimensioni si è verificata ieri a Massa Lubrense, lungo il costone collinare che sovrasta la Marina della Lobra. L’evento, innescato dal forte maltempo che ha colpito la costiera, ha lasciato un solco evidente nella vegetazione, portando a valle terra e detriti che si sono pericolosamente avvicinati a abitazioni, strutture, e imbarcazioni ormeggiate presso il porticciolo turistico.

Cause del fenomeno
L’episodio mette nuovamente in luce il grave rischio idrogeologico della zona, dovuto a una combinazione di fattori:

Territorio fragile e morfologicamente complesso, con pendii soggetti a instabilità.
Mancanza di interventi di consolidamento, necessari per prevenire fenomeni franosi.
Cambiamenti climatici, che intensificano eventi meteorologici estremi come piogge torrenziali.
Vegetazione insufficiente, che, pur rigogliosa, non è in grado di garantire la stabilità di un suolo già vulnerabile.
L’appello dei cittadini
I residenti della zona, spaventati dal fenomeno, chiedono interventi immediati e strutturali. «Serve un’azione urgente per mettere in sicurezza il territorio prima che accadano disastri peggiori», dichiarano, sottolineando il timore che future frane possano coinvolgere aree più densamente popolate.

La necessità di interventi strutturali
L’evento di ieri, pur non causando danni gravi, rappresenta un segnale d’allarme per un territorio che richiede:

Monitoraggio costante delle aree più a rischio.
Lavori di consolidamento delle colline, incluse opere di drenaggio e rinforzo dei pendii.
Piani di manutenzione regolari, per evitare che eventi climatici estremi abbiano conseguenze catastrofiche.