Poco prima delle 6, un’esplosione ha danneggiato gravemente lo sportello bancomat della Banca Popolare di Milano, situato nel comune di Lacedonia, in provincia di Avellino. L’episodio ha scosso la tranquilla località dell’avellinese, dove i malviventi hanno messo in atto una tecnica sofisticata per cercare di prelevare denaro dal dispositivo.

I responsabili, ancora in fase di identificazione, hanno utilizzato il metodo della “marmotta”, una tecnica che prevede l’impiego di una carica esplosiva all’interno di un cono metallico posizionato nel vano bancomat. L’esplosione è stata innescata tramite un meccanismo situato nella parte posteriore dello sportello. Questo tipo di ordigno è particolarmente pericoloso e altamente efficace, rendendo difficile per le forze dell’ordine intercettare i criminali prima che compiano il loro furto.

Al momento, i carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e per risalire all’identità dei responsabili. Le indagini sono in corso e gli inquirenti stanno cercando eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero fornire utili indizi.

I danni provocati dall’esplosione sono ancora in fase di valutazione, ma l’impatto visibile sul bancomat è significativo. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a verificare eventuali rischi residui dovuti all’esplosione.

Questo episodio di criminalità ai danni di un bancomat non è isolato, e si inserisce in una serie di simili attacchi che stanno coinvolgendo altre località italiane, dove gruppi di malviventi utilizzano ordigni per accedere illecitamente ai fondi custoditi nei dispositivi ATM. La tecnica della “marmotta” è sempre più diffusa e rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza bancaria e dei cittadini.