Una nuova proposta sta facendo discutere: l’introduzione di un bonus da 500 euro per le famiglie con figli a carico. L’obiettivo? Dare un sostegno concreto per far fronte a spese educative, culturali e di sostegno alla genitorialità. Sebbene al momento sia solo un emendamento, l’iniziativa promette di essere un aiuto importante, soprattutto per i nuclei familiari con redditi medio-bassi.

Vediamo i dettagli della proposta e quali sono le probabilità che diventi realtà.

Bonus 500 euro: i dettagli della proposta
La proposta è stata presentata dall’ex capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, e dal vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, sotto forma di emendamento alla Legge di Bilancio 2025. Il bonus consisterebbe in un rimborso spese del valore di 500 euro per ciascun figlio a carico.

Chi può beneficiarne?
Secondo quanto riportato:

Il bonus è destinato a famiglie con ISEE fino a 35.000 euro.
Non è richiesto l’ISEE per le famiglie inserite in un “percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza”.
Quali spese coprirebbe?
Il bonus potrebbe essere utilizzato come rimborso per diverse categorie di spesa:

Servizi educativi: sostegno scolastico, apprendimento delle lingue straniere.
Servizi culturali: attività artistiche, musicali, turistiche.
Attività sportive: copertura di alcune spese per lo sport.
Sostegno alla genitorialità: percorsi specifici per supportare le famiglie.
Il bonus sarebbe inoltre cumulabile con altri sgravi fiscali, ma potrebbe essere richiesto solo da uno dei due genitori.

Come sarà finanziato il bonus?
L’emendamento prevede l’istituzione di un fondo dedicato, chiamato Fondo Dote Famiglia, con una dotazione di 30 milioni di euro, finanziata dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili.

Nonostante il costo contenuto rispetto ad altre misure, il vero ostacolo potrebbe essere rappresentato dalla disponibilità di risorse, considerando che la Legge di Bilancio 2025 è ormai vicina alla sua approvazione finale.

Diventerà realtà?
Sebbene il bonus da 500 euro rappresenti una proposta interessante e ben strutturata, al momento si tratta di un emendamento, e non di una misura definitiva. Le probabilità che venga approvato sono incerte:

Da un lato, il costo limitato potrebbe giocare a favore della proposta.
Dall’altro, le risorse disponibili per la Legge di Bilancio sono già scarse, e il Governo potrebbe preferire concentrarsi su misure già esistenti, come l’Assegno Unico e l’Assegno di Inclusione.
Altri incentivi per le famiglie nel 2025
Anche se il bonus da 500 euro non dovesse essere approvato, il 2025 non mancherà di offrire sostegni alle famiglie italiane. Tra le misure già confermate:

Assegno Unico Universale: un contributo mensile per tutti i figli a carico.
Assegno di Inclusione: rivolto alle famiglie in difficoltà economica.
Carta per i nuovi nati: un incentivo di 1000 euro per le famiglie con bambini appena nati.

Il bonus da 500 euro rappresenta un aiuto concreto e ben mirato, soprattutto per le famiglie con redditi medio-bassi e figli in età scolare. Tuttavia, la sua approvazione dipenderà dalla capacità del Governo di trovare le risorse necessarie.

Indipendentemente dall’esito, le famiglie italiane potranno comunque contare su una serie di misure di sostegno per il 2025, a dimostrazione dell’attenzione crescente verso la natalità e il benessere dei nuclei familiari.