La festività dell’8 dicembre, Immacolata Concezione, ha delle implicazioni specifiche per i lavoratori in base alle diverse situazioni contrattuali e alle modalità di coincidenza con il calendario. Ecco un riassunto di come viene gestita questa festività in busta paga:
1. Cosa spetta a chi non lavora l’8 dicembre ma avrebbe lavorato
Se l’8 dicembre coincide con una giornata di lavoro ordinaria e il lavoratore riposa grazie alla festività, si applica la regola della festività goduta. In questo caso:
Il lavoratore percepisce la retribuzione normale giornaliera come se avesse lavorato, comprensiva di tutti gli elementi accessori della paga.
Non è prevista alcuna maggiorazione, ma il giorno di riposo è retribuito.
2. Cosa spetta a chi non lavora l’8 dicembre e non avrebbe comunque lavorato
Se l’8 dicembre cade in una domenica o altro giorno non lavorativo, si considera una festività non goduta. In questo caso:
Il lavoratore riceve un bonus in busta paga corrispondente a una giornata di lavoro aggiuntiva.
L’importo varia in base al tipo di contratto:
Dipendenti mensilizzati: spetta un importo pari a 1/26 della retribuzione mensile.
Dipendenti pagati a ore: il calcolo si basa su 1/6 dell’orario settimanale o 1/5 nel caso della settimana corta.
3. Cosa spetta a chi lavora l’8 dicembre
Se il lavoratore presta servizio durante la festività:
Ha diritto alla retribuzione giornaliera ordinaria, più una maggiorazione per lavoro festivo, o, in alternativa, un giorno di riposo compensativo successivo (se previsto dal contratto).
La maggiorazione dipende dal contratto collettivo nazionale (CCNL) applicato. Alcuni esempi:
CCNL Commercio: maggiorazione del 30% sulla paga ordinaria.
CCNL Multiservizi (Pulizie): maggiorazione del 50%.
CCNL Turismo e Pubblici Esercizi: maggiorazione del 20%.
Generalmente, l’indennità per lavoro festivo sostituisce quella per il lavoro domenicale, salvo diversa previsione contrattuale.
La gestione della festività dell’Immacolata segue il principio di compensare il lavoratore, sia con un riposo retribuito, sia con un aumento salariale in caso di festività non goduta o lavoro durante il festivo. Il tutto dipende dal giorno in cui cade la festività e dalle specifiche del contratto collettivo applicato.