Napoli si prepara a un nuovo venerdì nero il 13 dicembre, quando migliaia di lavoratori del settore trasporti scenderanno in piazza per protestare. Lo sciopero, indetto dall’Unione Sindacale di Base (USB), durerà 4 ore e si oppone alla manovra finanziaria e alle politiche che favoriscono la turistificazione del paese. La protesta è stata autorizzata dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
Settori interessati dallo sciopero
Lo sciopero coinvolgerà diverse categorie di lavoratori del trasporto pubblico e privato:
Funicolari: ultima corsa garantita alle ore 09:20, ripresa del servizio alle 13:20.
Linea 1 e Linea 6 della metropolitana: stop di 4 ore, con fasce di garanzia che saranno comunicate nella giornata.
Linea 2 della metropolitana (Trenitalia): interruzione dei servizi per 4 ore secondo le fasce di garanzia.
Bus, tram e filobus (ANM): sospensione del servizio dalle 09:00 alle 13:00. Ultime partenze garantite 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e ripresa 30 minuti dopo.
Servizi EAV (Ente Autonomo Volturno): rischio interruzione per linee vesuviane, linee flegree e bus, con fasce di garanzia comunicate dall’ente.
Taxi: anche USB Taxi partecipa allo sciopero, come dichiarato in un comunicato ufficiale.
Fasce di garanzia e disagi
L’ANM ha specificato che per bus, tram e filobus il servizio sarà sospeso dalle 09:00 alle 13:00, con ultime partenze garantite 30 minuti prima dell’inizio e ripresa 30 minuti dopo la fine dello sciopero. Per le funicolari, l’ultima corsa mattutina è fissata alle 09:20 e il servizio riprenderà con la prima corsa pomeridiana alle 13:20.
Anche i treni di Trenitalia, compresi quelli regionali, aderiranno allo sciopero con stop per 4 ore, rispettando le fasce di garanzia. Ulteriori dettagli sugli orari specifici saranno forniti nel corso della giornata.
Perché si protesta?
Lo sciopero nasce dalla necessità di contestare una manovra finanziaria considerata inadeguata e politiche che, secondo i sindacati, stanno progressivamente penalizzando i lavoratori del settore trasporti e favorendo un modello economico centrato sul turismo.