Si sono concluse a Pompei le operazioni di demolizione di 45 chioschi e gazebo abusivi, situati nelle vicinanze degli ingressi del Parco Archeologico e del Santuario. Le strutture, utilizzate per la vendita di souvenir e bibite, erano state oggetto di un’operazione di sequestro preventivo il 7 ottobre scorso, eseguita su disposizione del GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.
Motivazioni del Provvedimento
La rimozione è stata necessaria per porre fine al reato di invasione di suolo pubblico, ipotizzato dalla Procura. La permanenza delle strutture sul territorio comunale avrebbe rappresentato una continuazione dell’illecito.
Le Zone Coinvolte
I chioschi erano posizionati strategicamente in prossimità di:
Ingressi al Parco Archeologico di Pompei, una delle mete turistiche più visitate d’Italia.
Il Santuario della Beata Vergine del Rosario, importante luogo di pellegrinaggio.
Lotta all’Abusivismo
L’operazione rientra in un più ampio piano di contrasto all’abusivismo commerciale e alla occupazione illecita di suolo pubblico, con l’obiettivo di tutelare il decoro urbano e garantire una fruizione adeguata delle aree di interesse storico e religioso.