Dal 1° gennaio 2025, prende il via il nuovo Assegno universale per anziani non autosufficienti, noto anche come “bonus anziani”, una misura introdotta dal decreto legislativo n. 29 del 15 marzo 2024. L’obiettivo è fornire un sostegno concreto agli over 80 in condizioni di grave fragilità economica e assistenziale.

Cos’è il bonus anziani?
Il bonus consiste in un contributo mensile di 850 euro, che si aggiunge all’indennità di accompagnamento, fissata a 531,76 euro per il 2024. Questo importo è destinato esclusivamente al finanziamento di servizi di cura e assistenza per le persone anziane non autosufficienti.

Chi può richiedere il bonus?
Il bonus anziani è rivolto a una platea selezionata di beneficiari, con requisiti specifici:

Età minima di 80 anni;
Condizione di “bisogno assistenziale gravissimo”, certificata dall’INPS;
Isee sociosanitario inferiore a 6.000 euro;
Essere titolari dell’indennità di accompagnamento o possedere i requisiti per richiederla.
L’Isee sociosanitario considera solo il beneficiario, il coniuge e i figli fiscalmente a carico, garantendo un calcolo mirato alla reale condizione economica del nucleo familiare ristretto.

Come utilizzare il bonus?
L’importo di 850 euro deve essere destinato esclusivamente a:

Remunerazione di collaboratori domestici con contratti regolari, conformi ai contratti collettivi nazionali;
Acquisto di servizi di assistenza forniti da aziende qualificate nel settore sociale.
È vietato utilizzare il bonus per altre finalità. L’INPS effettuerà controlli regolari e potrà revocare il contributo in caso di uso improprio. Tuttavia, l’indennità di accompagnamento continuerà a essere garantita, anche in caso di revoca del bonus.

Quante persone ne beneficeranno?
Secondo le stime, il bonus anziani interesserà circa 25.000 persone su un totale di circa 4 milioni di over 80 in Italia. La spesa prevista è di 250 milioni di euro annui per il 2025 e il 2026. L’INPS monitorerà attentamente la distribuzione delle risorse per evitare superamenti del budget.

Come fare domanda per il bonus anziani?
Le modalità di richiesta saranno definite dall’INPS. Tuttavia, è probabile che sarà possibile presentare la domanda attraverso:

Portale INPS, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS;
Patronati o CAF, per chi preferisce assistenza nella compilazione.
Un primo passo verso una maggiore dignità per gli anziani fragili
Il nuovo Assegno universale rappresenta un’importante misura di sostegno per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie. Sebbene il numero dei beneficiari sia limitato, questa iniziativa segna un passo avanti nella tutela della dignità e del benessere degli anziani più fragili, in attesa di una riforma più ampia e strutturata del sistema assistenziale italiano.