Un caso di truffa aggravata ha portato alla denuncia di una donna di 52 anni, residente a Napoli e già nota alle Forze dell’Ordine. L’episodio è emerso grazie alle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Corridonia, avviate a seguito della querela presentata da un imprenditore locale.

 

La dinamica della truffa

L’imprenditore, interessato all’acquisto di un’autovettura Audi Q8, aveva risposto a un annuncio, contattando il numero telefonico fornito. Dopo aver concordato prezzo e modalità di pagamento, la donna gli ha chiesto di inviarle una foto dell’assegno circolare, di 30mila euro, che avrebbe dovuto utilizzare per il pagamento dell’auto.

 

Successivamente, l’imprenditore ha scoperto che l’assegno era stato falsificato e incassato presso un ufficio postale di Napoli. Rendendosi conto del raggiro, ha immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri.

 

L’esito delle indagini

Le indagini hanno portato all’identificazione della donna che aveva incassato l’assegno falso. Le Forze dell’Ordine hanno raccolto prove sufficienti per deferirla all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di truffa aggravata.

 

Considerazioni e raccomandazioni

Questo caso mette in evidenza l’importanza di adottare cautele nelle transazioni online, specialmente quando si tratta di somme ingenti. Di seguito alcune raccomandazioni utili:

 

Verificare l’identità del venditore: richiedere documenti e informazioni verificabili prima di procedere al pagamento.

Evitare la condivisione di documenti sensibili: non inviare foto di assegni o altre informazioni bancarie tramite messaggi o email.

Utilizzare metodi di pagamento tracciabili e sicuri: preferire bonifici bancari o piattaforme regolamentate.

Segnalare eventuali anomalie alle Forze dell’Ordine: in caso di sospetto, denunciare immediatamente l’accaduto.