Negli ultimi giorni, il territorio di Eboli è stato teatro di una serie di furti notturni, presumibilmente orchestrati dalla stessa banda criminale. Gli episodi si ripetono con inquietante regolarità, lasciando dietro di sé non solo ingenti danni economici, ma anche un clima di paura e esasperazione tra i commercianti della zona orientale.

L’ultimo colpo: ventimila euro di bottino
Nella nottata tra domenica e lunedì, la banda ha preso di mira un tabaccaio in via dei Mille, riuscendo a portare via sigarette, gratta e vinci e denaro contante per un valore complessivo di circa 20.000 euro. Le immagini delle videocamere di sorveglianza mostrano sempre lo stesso modus operandi: tre o quattro uomini incappucciati agiscono rapidamente, utilizzando un’Audi A3 di colore scuro per fuggire.

Durante la fuga, i malviventi si sono incrociati con una pattuglia dei carabinieri, che ha tentato di inseguirli senza successo. La velocità e l’organizzazione della banda hanno reso vano ogni tentativo di cattura.

Un piano meticoloso e ripetitivo
Gli investigatori ipotizzano che la gang pianifichi ogni assalto con precisione:

Sopralluoghi diurni per identificare gli obiettivi.
Azioni rapide e mirate durante la notte, sfruttando il tempo minimo tra l’attivazione degli allarmi e l’arrivo delle forze dell’ordine.
Auto rubata con targhe false, per rendere difficile il loro riconoscimento.
Non è escluso che il gruppo riesca a colpire più esercizi commerciali nella stessa nottata, passando da un obiettivo all’altro con estrema rapidità.

Un collegamento con il colpo al supermercato Pam?
Le autorità stanno indagando anche su un altro furto recente, quello avvenuto al supermercato Pam di Eboli, dove i malviventi sono riusciti a trafugare una cassaforte contenente denaro. Sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali, il modus operandi e la tempistica fanno sospettare che si tratti della stessa banda.

Commercianti esasperati
Oltre ai furti, le vittime lamentano i danni ingenti alle strutture, come vetrine spaccate e ingressi forzati, che rappresentano un ulteriore costo da sostenere. La situazione sta esasperando i commercianti, che chiedono un maggiore controllo del territorio e interventi più incisivi per fermare questa escalation.