La Prefettura di Napoli, con il sostegno delle Forze dell’Ordine e della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), continua la sua intensa attività di prevenzione antimafia, mirata a contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico.
Cinque Interdittive Antimafia Emesse
Nei giorni scorsi, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha adottato cinque interdittive antimafia nei confronti di aziende operanti nei seguenti settori:
Edilizia.
Commercio di prodotti alimentari e bevande.
Trasporto e onoranze funebri.
Le ditte coinvolte hanno sede nei comuni di Sant’Antimo, Castellammare di Stabia, Carbonara di Nola, e Napoli.
Obiettivi dell’Azione Antimafia
L’intervento è parte di una strategia complessa volta a:
Salvaguardare l’ordine pubblico economico.
Tutela della libera concorrenza: contrastare fenomeni di monopolio criminale che danneggiano il mercato.
Garantire il buon andamento della pubblica amministrazione: prevenire la corruzione e l’infiltrazione mafiosa nei contratti pubblici.
L’Importanza delle Interdittive
Le interdittive antimafia sono provvedimenti amministrativi fondamentali per impedire a imprese legate o condizionate dalla criminalità organizzata di operare nel mercato. Esse permettono di:
Prevenire l’assegnazione di appalti pubblici a soggetti a rischio.
Contrastare l’infiltrazione mafiosa nelle attività economiche legali.
L’attività della Prefettura e della DIA rappresenta un pilastro nella lotta alla criminalità organizzata in Campania, proteggendo la legalità e il corretto funzionamento del sistema economico. La salvaguardia della libera concorrenza è essenziale per lo sviluppo di un’economia sana e libera dal condizionamento mafioso.