Un nuovo sequestro di botti illegali scuote Napoli. Questa volta, i carabinieri hanno scoperto un magazzino abusivo a San Pietro a Patierno, alla periferia della città, dove erano custoditi 75 candelotti Cobra e altre pericolose attrezzature pirotecniche. Il caso ricorda tragicamente l’esplosione avvenuta a Ercolano il 18 novembre scorso, in cui tre persone persero la vita proprio a causa di ordigni simili.

La Scoperta e il Sequestro
Il blitz è stato condotto dai carabinieri del nucleo operativo di Bagnoli in un magazzino situato in via Cupa Arcamone. Durante l’operazione, sono stati sequestrati:

75 candelotti Cobra, simili a quelli dell’incidente mortale di Ercolano;
Un ordigno artigianale di 50 grammi;
7 multigetto pirotecnici da 100 colpi ciascuno.
Il materiale esplosivo, pronto per essere spedito a domicilio, è stato messo in sicurezza dagli artificieri del Comando Provinciale di Napoli per evitarne l’uso improprio e prevenire tragedie.

L’Arresto del Responsabile
Il titolare della rivendita abusiva, un giovane di 21 anni, è stato arrestato. Dovrà rispondere delle accuse di detenzione e commercio illegale di materiale esplodente. Attualmente, il giovane è sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.

Un Fenomeno Rischioso e Diffuso
Il ritrovamento sottolinea ancora una volta la pericolosità della produzione e del commercio di botti illegali, una piaga che continua a mettere a rischio la sicurezza pubblica, soprattutto durante il periodo delle festività. Gli ordigni artigianali come i candelotti Cobra sono noti per la loro capacità distruttiva e rappresentano un rischio non solo per chi li utilizza, ma anche per i residenti delle aree circostanti.