A pochi giorni dal Natale, gli studi pediatrici non registrano ancora un sovraffollamento per i classici malanni stagionali. Tuttavia, secondo Antonio D’Avino, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), la situazione potrebbe cambiare con l’arrivo delle festività. L’aggregazione in ambienti chiusi e il contatto intergenerazionale, tipici di questo periodo, potrebbero favorire un aumento dei contagi.

La situazione attuale
Ad oggi, i casi di influenza e Covid-19 nei bambini non sembrano avere un’incidenza significativa. In compenso, gli studi pediatrici stanno riscontrando:

Virus parainfluenzali (adenovirus e rinovirus), principali responsabili delle infezioni respiratorie.
Problemi gastrointestinali, come vomito e diarrea, frequenti tra i bambini in età scolare che non hanno ancora sviluppato un sistema immunitario maturo.
Focus sul virus respiratorio sinciziale (VRS)
Negli ultimi anni, il virus respiratorio sinciziale (VRS) è stato una delle maggiori preoccupazioni, causando bronchioliti gravi che hanno sovraccaricato i pronto soccorso pediatrici durante le feste. Quest’anno, però, una nuova strategia promette di ridurre l’impatto:

Somministrazione dell’anticorpo monoclonale

Introdotta a novembre, questa misura preventiva sta trovando buona accoglienza tra le famiglie.
L’anticorpo viene somministrato dai pediatri, una modalità che facilita l’adesione.
Efficacia della prevenzione

L’esperienza della Galizia, in Spagna, ha mostrato una significativa riduzione dei ricoveri per casi gravi di VRS grazie a una campagna simile.
Vaccinazioni antinfluenzali
Parallelamente, la campagna vaccinale contro l’influenza è in corso e rappresenta un’ulteriore arma per limitare il carico di infezioni respiratorie nei più piccoli.

Proiezioni per Natale
Secondo D’Avino, l’ondata di malattie stagionali potrebbe intensificarsi durante le vacanze natalizie, quando i bambini saranno più esposti a:

Contatti ravvicinati in ambienti chiusi.
Visite a nonni e parenti anziani, con il rischio di trasmissione intergenerazionale.
Consigli ai genitori
Per proteggere i bambini, i pediatri consigliano:

Vaccinare contro l’influenza, soprattutto i più piccoli e i soggetti a rischio.
Prestare attenzione all’igiene, come il lavaggio frequente delle mani.
Monitorare i sintomi e consultare tempestivamente il pediatra in caso di febbre o difficoltà respiratorie.