Il bonus da 500 euro per spese extra-scolastiche proposto da Fratelli d’Italia è un emendamento alla legge di bilancio attualmente in discussione in Parlamento. Ecco in cosa consiste e quali sono i dettagli principali:

Cos’è il bonus da 500 euro?
Si tratta di un contributo annuale destinato alle famiglie con figli fino a 14 anni, pensato per sostenere spese legate ad attività extra-scolastiche. L’importo massimo del bonus è di 500 euro per figlio e deve essere utilizzato per specifiche attività e servizi, come:

Corsi di lingua straniera.
Percorsi musicali e artistici.
Attività sportive.
Servizi culturali (es. visite a mostre, musei).
Servizi turistici.
Percorsi di sostegno scolastico e servizi educativi in orari extra-scolastici.
Requisiti per accedere al bonus
Limite di reddito:

L’ISEE della famiglia deve essere inferiore a 35.000 euro.
Eccezione: Il limite ISEE non si applica per i genitori in percorsi di protezione contro la violenza.
Età dei figli:

Devono avere meno di 14 anni (inclusi figli naturali, adottivi o in affido).
Utilizzo del contributo:

Può essere utilizzato solo per le attività specificate nel provvedimento e non per spese scolastiche ordinarie, come libri o materiali didattici.
Come funziona il bonus
Modalità di richiesta:
Può essere richiesto da uno solo dei genitori, non da entrambi.
Al momento non sono ancora stati definiti i dettagli operativi su come fare domanda (è necessario attendere l’approvazione definitiva dell’emendamento).
Cumulabilità:
Il bonus è cumulabile con altri sgravi fiscali o benefici simili.
Fondo e finanziamento
È previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro a copertura dell’incentivo, finanziati attraverso il Fondo per le esigenze di spesa indifferibili.
I fondi saranno gestiti attraverso un apposito Fondo Dote Famiglia istituito presso la Presidenza del Consiglio.
Stato attuale della proposta
L’emendamento è attualmente in discussione in Parlamento come parte della manovra di bilancio. Non è ancora certo che sarà approvato nella versione finale della legge.

Se approvato, si attende la pubblicazione delle modalità per fare domanda, probabilmente attraverso un portale governativo o tramite servizi dedicati.