Dal 1° gennaio 2025 scatterà un aumento dell’1,8% sui pedaggi autostradali per i circa 2.800 chilometri di rete gestiti da Autostrade per l’Italia. L’adeguamento, come comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), riflette il tasso programmato di inflazione per il 2025 e viene applicato in base a quanto stabilito dall’art. 14, comma 2, della legge n. 193/2024.

Aumenti Sulle Principali Tratte
Oltre alla rete di Autostrade per l’Italia, l’incremento delle tariffe riguarderà anche la Napoli-Pompei-Salerno, gestita dalla Società Concessionaria Salerno–Pompei–Napoli, dove è previsto un aumento dell’1,677%.

Non sono invece previsti adeguamenti tariffari per le altre 22 società concessionarie autostradali coinvolte nella procedura di aggiornamento dei Piani Economico-Finanziari.

Sconti per Contenere l’Impatto
Il Mit sottolinea che l’aumento sarebbe più consistente – circa il 3% – senza l’applicazione di sconti generalizzati all’utenza. Grazie a queste misure, l’adeguamento si è limitato all’1,8%, attenuando l’impatto sui consumatori.

Chiarimenti del Mit: Nessuna “Stangata”
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato che l’aumento tariffario è calibrato per essere in linea con le proiezioni inflazionistiche e che non rappresenta una “stangata” per gli utenti. La decisione, presa in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, rispecchia le indicazioni fornite dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART).