La Procura di Roma ha acquisito le registrazioni della puntata di Report riguardanti l’audio di una telefonata tra l’imprenditrice Daniela Boccia e Clemente Contestabile, consigliere diplomatico del Ministero della Cultura. Il colloquio, che si concentrava sull’organizzazione del G7 Cultura a Pompei, potrebbe essere determinante per chiarire se Boccia abbia avuto accesso a documenti riservati.

Indagini e Termini Scaduti
Nonostante i termini dell’indagine fossero scaduti il 9 dicembre, non è esclusa una proroga per consentire ulteriori accertamenti. Clemente Contestabile, coinvolto nella conversazione, al momento non risulta indagato. Tuttavia, i dettagli della registrazione potrebbero avere implicazioni significative.

Le Accuse: Sangiuliano e Boccia
Il ministro Gennaro Sangiuliano è indagato per peculato in relazione ai viaggi condivisi con Boccia e per rivelazione di segreto d’ufficio, legata alla possibile diffusione di informazioni sensibili sugli spostamenti dei ministri durante il G7. Daniela Boccia, invece, è accusata di minaccia a corpo politico e lesioni.

Denunce e Indagini sui Materiali di Report
Gli avvocati di Sangiuliano e della moglie, Federica Corsini, hanno presentato una denuncia alle procure di Roma e Torre Annunziata per identificare chi abbia consegnato gli audio a Report. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella che sia stata la stessa Boccia a registrare e trasmettere il materiale.

Parallelamente, i magistrati campani stanno esaminando un possibile caso di captazione abusiva di conversazioni private e di rivelazione di atti coperti da segreto d’ufficio.

La Replica di Boccia
Daniela Boccia, dal canto suo, ha scritto a Sigfrido Rossi, conduttore di Report, lamentando di non aver avuto un diritto di replica adeguato durante la trasmissione.