La città di Napoli e la sua provincia sono al centro di un’intensificazione dei controlli contro la vendita di fuochi d’artificio illegali. Con l’avvicinarsi della notte di San Silvestro, le autorità stanno mettendo in atto un piano di tolleranza zero, volto a garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire tragedie.
Tra le operazioni più significative delle ultime ore, spicca quella condotta dalla Guardia di Finanza, che ha portato al sequestro di oltre tre tonnellate di botti illegali. L’intervento ha coinvolto più aree strategiche dell’hinterland napoletano, con l’arresto di quattro persone e la denuncia di una decina di individui coinvolti nel mercato nero dei fuochi d’artificio.
Operazione “Capodanno Sicuro”: Sequestri e Arresti nel Napoletano
Guidati dal generale Paolo Borrelli, i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno condotto una serie di blitz mirati. I “baschi verdi” del Pronto Impiego hanno setacciato l’intera area urbana e metropolitana, individuando depositi nascosti e laboratori clandestini.
Tra i risultati più eclatanti:
Frattaminore: Sequestrati oltre 15mila articoli illegali in un negozio, con due persone denunciate.
Cardito: Recuperati 121mila articoli pirotecnici (219 kg) in una ditta gestita da un cittadino cinese, denunciato.
Frattamaggiore: Arrestato un uomo di 49 anni che gestiva un laboratorio clandestino a Castel Volturno, nei pressi di abitazioni.
Massima Allerta sull’Hinterland di Napoli
Le operazioni sono il risultato di un lungo lavoro investigativo, fatto di appostamenti e analisi approfondite. L’hinterland napoletano si conferma l’epicentro del traffico illecito di fuochi d’artificio, spesso gestito dalla criminalità organizzata, in particolare dalla camorra.
Ulteriori interventi hanno riguardato:
Somma Vesuviana: Sequestrati razzi artigianali “Cobra” e batterie pirotecniche per un totale di 133 kg.
Castellammare di Stabia: Bloccati 242 petardi artigianali, pericolosi e vietati.
Oltre agli arresti, sono state elevate segnalazioni alla Camera di Commercio e denunciate undici persone per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione.